Volley, superato l’ostacolo Belgio sul cammino delle azzurre agli Europei c’é ora la Russia

Le ragazze di Davide Mazzanti, pur senza brillare, si sono aggiudicate in quattro set l'ottavo di finale contro le “tigri rosse” - prive dell'infortunata Britt Herbots - e ora sono attese (domani alle 17) dalla sfida con le atlete di Mosca

Un’Italia certamente non ancora al top ha superato in quattro set il Belgio (nella foto CEV), primo ostacolo nel tabellone a eliminazione diretta dell’Europeo 2021 di volley femminile, che dopo la fase a gironi “spalmata” su più nazioni (sulla falsariga della recente e analoga manifestazione calcistica), vede ora la fase decisiva ospitata quasi tutta a Belgrado. Nella capitale serba si giocheranno infatti due partite dei “quarti”, le semifinali e le finali, mentre le uniche gare in programma a Plodviv, in Bulgaria, sono i “quarti” di oggi pomeriggio Svezia – Paesi Bassi e Turchia – Polonia. Domani a Belgrado in campo alle 17 l’Italia contro la Russia e, a seguire, la sfida fra le padrone di casa e la Francia.


Se le atlete di Mosca hanno forse dovuto faticare più del dovuto per avere ragione (3-1) della Bielorussia, anche le ragazze di Davide Mazzanti contro le “tigri rosse” (prive tra l’altro dell’“igorina” Britt Herbots, che ha accusato uno strappo addominale nei giorni scorsi e ha già dovuto abbandonare la sua squadra) hanno ancora una volta accusato qualche passaggio a vuoto, pagato caro nel secondo parziale. Se infatti il primo set è andato agli archivi con un più che confortante 25-14, nel secondo gioco Miriam Sylla e compagne, anche a causa di qualche errore di troppo in attacco, si sono ritrovate a inseguire sino al 21-23. Annullato il break, però, le belghe hanno trovato lo spunto vincente per impattare 23-25.


Musica diversa, per fortuna, nelle due frazioni successive, dove l’Italia, con una Elena Pietrini in grande spolvero (alla fine 19 punti per lei, a parte i 27 della solita Egonu) è riuscita a prevalere 25-17 e 25-12. Delle “novaresi”, non è stata utilizzata Sara Bonifacio; scampolo di match nel terzo set per Sofia D’Odorico; positiva nel complesso la prova di Cristina Chirichella: la centrale napoletana ha totalizzato 13 punti, con il 47% in attacco e due muri. E ora, sotto con la Russia…

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, superato l’ostacolo Belgio sul cammino delle azzurre agli Europei c’é ora la Russia

Le ragazze di Davide Mazzanti, pur senza brillare, si sono aggiudicate in quattro set l’ottavo di finale contro le “tigri rosse” – prive dell’infortunata Britt Herbots – e ora sono attese (domani alle 17) dalla sfida con le atlete di Mosca

Un’Italia certamente non ancora al top ha superato in quattro set il Belgio (nella foto CEV), primo ostacolo nel tabellone a eliminazione diretta dell’Europeo 2021 di volley femminile, che dopo la fase a gironi “spalmata” su più nazioni (sulla falsariga della recente e analoga manifestazione calcistica), vede ora la fase decisiva ospitata quasi tutta a Belgrado. Nella capitale serba si giocheranno infatti due partite dei “quarti”, le semifinali e le finali, mentre le uniche gare in programma a Plodviv, in Bulgaria, sono i “quarti” di oggi pomeriggio Svezia – Paesi Bassi e Turchia – Polonia. Domani a Belgrado in campo alle 17 l’Italia contro la Russia e, a seguire, la sfida fra le padrone di casa e la Francia.


Se le atlete di Mosca hanno forse dovuto faticare più del dovuto per avere ragione (3-1) della Bielorussia, anche le ragazze di Davide Mazzanti contro le “tigri rosse” (prive tra l’altro dell’“igorina” Britt Herbots, che ha accusato uno strappo addominale nei giorni scorsi e ha già dovuto abbandonare la sua squadra) hanno ancora una volta accusato qualche passaggio a vuoto, pagato caro nel secondo parziale. Se infatti il primo set è andato agli archivi con un più che confortante 25-14, nel secondo gioco Miriam Sylla e compagne, anche a causa di qualche errore di troppo in attacco, si sono ritrovate a inseguire sino al 21-23. Annullato il break, però, le belghe hanno trovato lo spunto vincente per impattare 23-25.


Musica diversa, per fortuna, nelle due frazioni successive, dove l’Italia, con una Elena Pietrini in grande spolvero (alla fine 19 punti per lei, a parte i 27 della solita Egonu) è riuscita a prevalere 25-17 e 25-12. Delle “novaresi”, non è stata utilizzata Sara Bonifacio; scampolo di match nel terzo set per Sofia D’Odorico; positiva nel complesso la prova di Cristina Chirichella: la centrale napoletana ha totalizzato 13 punti, con il 47% in attacco e due muri. E ora, sotto con la Russia…

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata