E’ bastata poco più di un’ora di gioco (per la precisione 70′) all’Italia per chiudere la “pratica” Bulgaria (superata 3-0, 25-11, 25-22 e 25-19 i parziali), mandare agli archivi la seconda vittoria in questa prima “tappa” della Nations league 2024 (successo che le sono valsi 2,2 punti nel ranking) e spostare la sua attenzione sulla Turchia di Daniele Santarelli nell’ultimo match di questa fase della manifestazione, in programma questa sera, sabato 18 maggio, alle 19 italiane. Le padrone di casa, campionesse d’Europa in carica guidate dal tecnico di Conegliano, sulla carta rappresentano l’ostacolo più impegnativo del lotto anche se finora il loro bilancio parla di una sconfitta al tie-break contro il Giappone e di una vittoria per 3-1 sull’Olanda.
Contro la Bulgaria il c.t. Julio Velasco ha attuato un altro turnover lanciando al centro la “pinerolese” Akrari in coppia con Bonifacio (concedendo quindi un turno di riposo a capitan Danesi), confermando la diagonale Cambi – Atropova e inserendo come banda Nervini insieme a Bosetti mentre Spirito è stata il libero. Degradi, dopo l’infortunio con la Germania, è stata tenuta a riposo indossando la maglia di secondo libero mentre Fersino è subentrata per rafforzare la seconda linea.
La prima frazione è stata deminata dalle azzurre, con Antropova, Bonifacio (alla fine 18 punti per l’ooposto di Scandicci, top scorer del match, seguita dalla centrale della Igor con 13), ma anche Bosetti e Nervini sugli scudi. Guadagnato un buon margine fin dall’inizio (7-3 e 13-3), l’Italia non ha staccato il piede dall’acceleratore (17-7) sino al conclusivo 25-11.
Qualche difficoltà è stata però incontrata dall’Italia nel secondo set. Una serie di errori hanno consentito una lunga fase di equilibrio sino al 22-22, poi l’Italia ha trovato lo spunto decisivo per andare sul 2-0 grazie a un 25-22. Passato qualche piccolo timore le ragazze di Velasco hanno iniziato con il piglio giusto il terzo gioco. La Bulgaria ha retto sino al 7-7, per poi cedere (14-10) e arrendersi definitivamente 25-19.
«Abbiamo disputato una buona gara – così Ekaterina Antropova (nella foto FIPAV con Sara Bonifacio) nel post match – Nel primo set siamo state brave a tenere il nostro ritmo e mettere in difficoltà le avversarie sin dalla battuta. Nel corso della partita – ha proseguito l’opposto di Scandicci – loro sono cresciute, noi abbiamo commesso qualche errore di troppo però alla fine abiamo portato a casa questo 3-0 davvero importante».