Volley, Szakmary (Igor): «Stiamo rispondendo sul campo alle tante criticità»

La schiacciatrice ungherese, utilizzata per la prima volta per tutto il match causa dell'infortunio di Buijs, è stata fra le protagoniste del successo di mercoledì sera contro Trento. Un altro 3-0 che consente alle ragazze di Bernardi di continuare a guidare la classifica a punteggio pieno

E fanno cinque! Grazie al successo per 3-0 contro Trento nel turno infrasettimanale la Igor ha ulteriormente allungato la sua “striscia” positiva a cinque vittorie in campionato (numero che raddoppia se si considerano anche i match di coppa, tra Wevza e Challenge), mantenendo così la vetta della classifica a punteggio pieno.


Non un successo agevole come qualcuno poteva immaginare alla vigilia, perché da un lato la Itas ha tirato fuori una prestazione orgogliosa, non meritando affatto l’ultimo posto in classifica senza ancora un punto all’attivo, mentre dall’altro le novaresi hanno palesato ancora una volta numerose difficoltà nella gestione della gara.


Insomma, è nuovamente venuta meno quella continuità di cui si parla da tempo, in questo caso dovuta anche all’ennesimo incidente di percorso che nell’occasione ha privato dell’apporto di Anne Buijs, infortunatasi alla caviglia sinistra durante l’allenamento del giorno precedente, sulle cui condizioni si sta compiendo un’approfondita valutazione.


Indubbiamente l’assenza del “martello” olandese si è fatta sentire per certi equilibri che si andavano consolidando, ma anche questa volta il gruppo ha reagito sul campo e nello specifico che è stata chiamata a sostituirla, Greta Szakmary (nella foto LVF), è risultata fra le più positive, tanto da meritarsi il titolo di Mvp, “scanzando” dal… trono Vita Akimova, che per non farsi smentire è stata comunque la top scorer del match.


«Sono molto orgogliosa – ha detto nel dopo gara proprio la schiacciatrice ungherese – del risultato e della capacità dimostrata una volta in più dalla squadra di fronte alle criticità date dai tenti impegni e purtroppo anche da questo infortunio. Per noi sono partite importanti, per i punti in classifica ma anche per il percorso di crescita. Gli infortuni? Uno dei nostri punti di forza è il fatto di avere tante ragazze che sono pronte a entrare e a dare il proprio contributo».


Nessuna scusa, dunque, per questo ennesimo forfait nel roster. Lo ha fatto capire lo stesso tecnico Lorenzo Bernardi: «Non sono una persona che si lamenta delle assenze e colgo l’occasione per fare una volta di più i complimenti alle ragazze, perché hanno reagito con una bella prestazione e con una vittoria che per noi è importante – così l’allenatore novarese – Sappiamo bene di non avere ancora affrontato quelle che sono le “big” del campionato, ma intanto stiamo compiendo un percorso positivo, che ci aiuta a crescere per arrivare poi quando conterà a esprimere il nostro pieno potenziale».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, Szakmary (Igor): «Stiamo rispondendo sul campo alle tante criticità»

La schiacciatrice ungherese, utilizzata per la prima volta per tutto il match causa dell’infortunio di Buijs, è stata fra le protagoniste del successo di mercoledì sera contro Trento. Un altro 3-0 che consente alle ragazze di Bernardi di continuare a guidare la classifica a punteggio pieno

E fanno cinque! Grazie al successo per 3-0 contro Trento nel turno infrasettimanale la Igor ha ulteriormente allungato la sua “striscia” positiva a cinque vittorie in campionato (numero che raddoppia se si considerano anche i match di coppa, tra Wevza e Challenge), mantenendo così la vetta della classifica a punteggio pieno.


Non un successo agevole come qualcuno poteva immaginare alla vigilia, perché da un lato la Itas ha tirato fuori una prestazione orgogliosa, non meritando affatto l’ultimo posto in classifica senza ancora un punto all’attivo, mentre dall’altro le novaresi hanno palesato ancora una volta numerose difficoltà nella gestione della gara.


Insomma, è nuovamente venuta meno quella continuità di cui si parla da tempo, in questo caso dovuta anche all’ennesimo incidente di percorso che nell’occasione ha privato dell’apporto di Anne Buijs, infortunatasi alla caviglia sinistra durante l’allenamento del giorno precedente, sulle cui condizioni si sta compiendo un’approfondita valutazione.


Indubbiamente l’assenza del “martello” olandese si è fatta sentire per certi equilibri che si andavano consolidando, ma anche questa volta il gruppo ha reagito sul campo e nello specifico che è stata chiamata a sostituirla, Greta Szakmary (nella foto LVF), è risultata fra le più positive, tanto da meritarsi il titolo di Mvp, “scanzando” dal… trono Vita Akimova, che per non farsi smentire è stata comunque la top scorer del match.


«Sono molto orgogliosa – ha detto nel dopo gara proprio la schiacciatrice ungherese – del risultato e della capacità dimostrata una volta in più dalla squadra di fronte alle criticità date dai tenti impegni e purtroppo anche da questo infortunio. Per noi sono partite importanti, per i punti in classifica ma anche per il percorso di crescita. Gli infortuni? Uno dei nostri punti di forza è il fatto di avere tante ragazze che sono pronte a entrare e a dare il proprio contributo».


Nessuna scusa, dunque, per questo ennesimo forfait nel roster. Lo ha fatto capire lo stesso tecnico Lorenzo Bernardi: «Non sono una persona che si lamenta delle assenze e colgo l’occasione per fare una volta di più i complimenti alle ragazze, perché hanno reagito con una bella prestazione e con una vittoria che per noi è importante – così l’allenatore novarese – Sappiamo bene di non avere ancora affrontato quelle che sono le “big” del campionato, ma intanto stiamo compiendo un percorso positivo, che ci aiuta a crescere per arrivare poi quando conterà a esprimere il nostro pieno potenziale».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata