Volley, tre ceffoni da Chieri mandano la Igor alla “bella”

Al termine di una prestazione decisamente negativa le ragazze di Bernardi rimediano una pesante sconfitta in tre set sul campo di Chieri, rimandando l'esito della loro serie dei quarti playoff alla “bella” in programma mercoledì

Quello che non ti aspettavi si è purtroppo ancora una volta verificato. Una Igor decisamente confusionaria, in giornata no, rimedia a Chieri tre pesanti ceffoni (foto LVF) che la costringeranno, come lo scorso anno, a rimandare l’esito del suo quarto di finale alla “bella” in programma mercoledì. Un supplemento che per una serie di motivi tutti avrebbero evitato, ma che Francesca Bosio e compagne dovranno affrontare per strappare il diritto a sfidare Conegliano in semifinale dei playoff. Un traguardo che, come da pronostico, è stato invece già raggiunto oggi oltre che dalle “pantere” (passate senza problemi 3-0 a Bergamo) anche da Milano e Scandicci, anche se entrambe sono state costrette al tie-break per avere ragione rispettivamente di Vallefoglia e Busto Arsizio.


Contro una Fenera decisamente motivata e desiderosa di non concludere anzitempo stagione dopo la sconfitta nella doppia finale di Challenge con Roma e lo 0-3 rimediato al “PalaIgor” sabato scorso, nella metà campo di Novara ha funzionato poco o nulla; anzi, oltre a tanti errori sono nuovamente emerse quelle solite difficoltà nella gestione della partita quanto il punteggio è stato favorevole (per non parlare dei set point sprecati sul finire del primo parziale), così come quegli alti e bassi a turno un po’ da tutte le giocatrici che sembrano una costante in questa stagione.


Azzurre (oggi in casacca fucsia) in campo con Bosio e Tolok a formare la diagonale; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero, mentre il roster, vista la forzata assenza di Akimova, è completato dalla giovanissima (classe 2009) Noemi Grassi con la maglia di secondo libero. Tolok spinge subito avanti la Igor (2-4), mentre fra le “collinari” sono le ex Alberti e Buijs a impensierire maggiormente. Tenta un prima fuga Novara proprio grazie a un errore in ricezione dell’olandese, poi Sbaglia dai nove metri anche Skinner (6-9). Chieri si avvicina grazie a Gicquel e impatta a quota 11 con l’americana. In questa fase è Aleksic a dare un ulteriore “strappo” (13-15), ma le padrone di casa in un niente capovolgono la situazione (16-15, con tempo chiesto da Bernardi), mantenendo il +1 con Buijs. Fiocca qualche errore di troppo da una parte e dall’altra della rete, anche se il punteggio rimane sempre in equilibrio. Skinner conquista il set point per Chieri, ma Gray spreca. Due volte Ishikawa riporta avanti la Igor, ma la Fenera riesce a controbattere, riuscendo a chiudere a suo favore il primo parziale (28-26) con un muro di Gray e un attacco di Buijs.


Prova a reagire la Igor in avvio di secondo set (1-3 e 2-4). Ishikawa e Tolok riportano avanti Novara dopo il pareggio di Chieri (4-7 e tempo chiesto da Bregoli). L’opposto russo mantiene il +3 prima che la Igor venga ripresa e superata dalla Fenera. Fase critica del match, con l’inerzia passata nelle mani delle padrone di casa, che grazie a qualche imprecisione di troppo delle novaresi volano a +4 (19-15, con Bernardi costretto a fermare il gioco) con Skinner. Ci prova Alsmeier (21-18) ma il divario è diventato ampio. Gicquel conquista a muro il pallone del 2-0, Alsmeier e Tolok ci provano ma è Alberti a mettere a terra il 25-20.


Novara (si) illude con la solita buona partenza anche nella terza frazione (0-3), poi Chieri, trascinata dal suo pubblico, trova energie per emergere ancora una volta alla distanza (8-6 con le solite Buijs e Gicquel). Alsmeier fa e disfa (14-11), poi Skinner firma un nuovo +3 (16-13). Aleksic e Bosio provano per l’ennesima volta a “ricucire”, agevolate da un errore di Gicquel che vale il pareggio a quota 16. La Fenera sbanda e la Igor riesce addirittura a trovare un insperato 16-18, quasi subito vanificato. Si profila un ennesimo arrivo in volata, ma ancora una volta le motivazioni di Chieri hanno la meglio (22-20 e time out chiesto dalla panchina azzurra). Novara non vuole gettare la spugna (22-22), ma Buijs, sempre lei, conquista la palla del match, capitalizzata da un errore di Ishikawa (25-23) che manda le due squadre alla “bella”.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(28-26 / 25-20 / 25-23)
Chieri:
Bednarek ne, Spirito (L1), Skinner 14, Lavagnino ne, Alberti 5, Van Aalen 1, Anthouli, Buijs 17, Gicquel 13, Rolando, Gray 9, Fanfani (L2) ne, Omoruyi, Guiducci. All.: Bregoli.
Igor: Grassi (L2) ne, Villani ne, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi ne, Fersino (L1), Alsmeier 13, Ishikawa 8, Mims 4, Bonifacio 5, Aleksic 7, Mazzaro ne, Tolok 10, Squarcini ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Luciani e Simbari. Spettatori: 1.508.

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Volley, tre ceffoni da Chieri mandano la Igor alla “bella”

Al termine di una prestazione decisamente negativa le ragazze di Bernardi rimediano una pesante sconfitta in tre set sul campo di Chieri, rimandando l’esito della loro serie dei quarti playoff alla “bella” in programma mercoledì

Quello che non ti aspettavi si è purtroppo ancora una volta verificato. Una Igor decisamente confusionaria, in giornata no, rimedia a Chieri tre pesanti ceffoni (foto LVF) che la costringeranno, come lo scorso anno, a rimandare l’esito del suo quarto di finale alla “bella” in programma mercoledì. Un supplemento che per una serie di motivi tutti avrebbero evitato, ma che Francesca Bosio e compagne dovranno affrontare per strappare il diritto a sfidare Conegliano in semifinale dei playoff. Un traguardo che, come da pronostico, è stato invece già raggiunto oggi oltre che dalle “pantere” (passate senza problemi 3-0 a Bergamo) anche da Milano e Scandicci, anche se entrambe sono state costrette al tie-break per avere ragione rispettivamente di Vallefoglia e Busto Arsizio.


Contro una Fenera decisamente motivata e desiderosa di non concludere anzitempo stagione dopo la sconfitta nella doppia finale di Challenge con Roma e lo 0-3 rimediato al “PalaIgor” sabato scorso, nella metà campo di Novara ha funzionato poco o nulla; anzi, oltre a tanti errori sono nuovamente emerse quelle solite difficoltà nella gestione della partita quanto il punteggio è stato favorevole (per non parlare dei set point sprecati sul finire del primo parziale), così come quegli alti e bassi a turno un po’ da tutte le giocatrici che sembrano una costante in questa stagione.


Azzurre (oggi in casacca fucsia) in campo con Bosio e Tolok a formare la diagonale; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero, mentre il roster, vista la forzata assenza di Akimova, è completato dalla giovanissima (classe 2009) Noemi Grassi con la maglia di secondo libero. Tolok spinge subito avanti la Igor (2-4), mentre fra le “collinari” sono le ex Alberti e Buijs a impensierire maggiormente. Tenta un prima fuga Novara proprio grazie a un errore in ricezione dell’olandese, poi Sbaglia dai nove metri anche Skinner (6-9). Chieri si avvicina grazie a Gicquel e impatta a quota 11 con l’americana. In questa fase è Aleksic a dare un ulteriore “strappo” (13-15), ma le padrone di casa in un niente capovolgono la situazione (16-15, con tempo chiesto da Bernardi), mantenendo il +1 con Buijs. Fiocca qualche errore di troppo da una parte e dall’altra della rete, anche se il punteggio rimane sempre in equilibrio. Skinner conquista il set point per Chieri, ma Gray spreca. Due volte Ishikawa riporta avanti la Igor, ma la Fenera riesce a controbattere, riuscendo a chiudere a suo favore il primo parziale (28-26) con un muro di Gray e un attacco di Buijs.


Prova a reagire la Igor in avvio di secondo set (1-3 e 2-4). Ishikawa e Tolok riportano avanti Novara dopo il pareggio di Chieri (4-7 e tempo chiesto da Bregoli). L’opposto russo mantiene il +3 prima che la Igor venga ripresa e superata dalla Fenera. Fase critica del match, con l’inerzia passata nelle mani delle padrone di casa, che grazie a qualche imprecisione di troppo delle novaresi volano a +4 (19-15, con Bernardi costretto a fermare il gioco) con Skinner. Ci prova Alsmeier (21-18) ma il divario è diventato ampio. Gicquel conquista a muro il pallone del 2-0, Alsmeier e Tolok ci provano ma è Alberti a mettere a terra il 25-20.


Novara (si) illude con la solita buona partenza anche nella terza frazione (0-3), poi Chieri, trascinata dal suo pubblico, trova energie per emergere ancora una volta alla distanza (8-6 con le solite Buijs e Gicquel). Alsmeier fa e disfa (14-11), poi Skinner firma un nuovo +3 (16-13). Aleksic e Bosio provano per l’ennesima volta a “ricucire”, agevolate da un errore di Gicquel che vale il pareggio a quota 16. La Fenera sbanda e la Igor riesce addirittura a trovare un insperato 16-18, quasi subito vanificato. Si profila un ennesimo arrivo in volata, ma ancora una volta le motivazioni di Chieri hanno la meglio (22-20 e time out chiesto dalla panchina azzurra). Novara non vuole gettare la spugna (22-22), ma Buijs, sempre lei, conquista la palla del match, capitalizzata da un errore di Ishikawa (25-23) che manda le due squadre alla “bella”.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(28-26 / 25-20 / 25-23)
Chieri:
Bednarek ne, Spirito (L1), Skinner 14, Lavagnino ne, Alberti 5, Van Aalen 1, Anthouli, Buijs 17, Gicquel 13, Rolando, Gray 9, Fanfani (L2) ne, Omoruyi, Guiducci. All.: Bregoli.
Igor: Grassi (L2) ne, Villani ne, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi ne, Fersino (L1), Alsmeier 13, Ishikawa 8, Mims 4, Bonifacio 5, Aleksic 7, Mazzaro ne, Tolok 10, Squarcini ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Luciani e Simbari. Spettatori: 1.508.

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