Tempi spediti per il varo della prossima stagione nei due maggiori campionati italiani di pallavolo nel settore femminile. Il Consiglio di amministrazione della Lega volley, esaminate attraverso l’apposita Commissione per l’ammissione ai campionati le domande pervenute dai 36 club aventi diritto (14 di A1 e 20 di A2), ha deliberato che “sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione” di tutte le società che ne avevano fatto richiesta, trasmettendo quindi al Consiglio federale della Fipav, a cui spetta la pronuncia definitiva, gli elenchi.
Per quanto riguarda la massima divisione hanno ricevuto l’ok Bergamo, Busto Arsizio, Chieri, Conegliano, Cuneo (titolo acquisito da Casalmaggiore), Firenze, Milano, Novara, Perugia, Pinerolo, Scandicci, Talmassons e Vallefoglia. Un po’ più delicata la situazione in A2, dove per cinque club l’ammissione è stata effettuata “con riserva relativa agli oneri bancari”. Si tratta, nello specifico, della posizione della pisana Castelfranco, e poi di Concorezzo, Casalmaggiore (titolo acquisito da Legnano), Santa Giustina in Colle, e Melendugno. Tutto a norma per quanto riguarda invece Sant’Anna Messina, Altino, Albese, Futura Giovani Busto Arsizio, Macerata, Mondovì, Lecco, Costa Volpino (titolo acquisito da Cuneo), San Giovanni in Marignano, Imola, Trento, Esperia Cremona, Olbia, Brescia e Offanengo.