Volley, tutto facile con Perugia. Adesso l’impegno con Stoccarda

Le ragazze di Lavarini, che hanno dovuto rinunciare a Danesi colpita da un attacco di gastrointerite, non falliscono contro la Bartoccini Fortinfissi e con un secco 3-0 riaffiancano Chieri al quarto posto in classifica. Mercoledì il match di ritorno di Champions che vale l'accesso alla semifinale

Tutto come da pronostico. La Igor supera in tre set la Bartoccini Fortinfissi Perugia e riaggancia Chieri al quarto posto della classifica. E’ bastata una prestazione accettabile, con le azzurre apparse in alcuni frangenti quasi con il freno a mano tirato, per avere ragione di un sestetto ospite che ha messo in campo tanta buona volontà, rimanendo a lungo “attaccato” alle singole frazioni, cedendo poi nettamente nel primo e nel terzo gioco, ma creando non poche preoccupazioni nella frazione centrale. A livello individuale, solita messe di punti per Karakurt, buono il muro (9 i punti vincenti, 4 di Chirichella), la regia di Cambi e le difese di Fersino.


Turnover in parte forzato in casa novarese, con Cambi che viene preferita a Battistoni come alzatrice e Adams che rileva Carcaces in banda, mentre Danesi, colpita da un attacco di gastrointerite, viene lasciata precauzionalmente a riposo in vista del match di mercoledì con lo Stoccarda. Per il resto Karakurt è l’opposto, Bosetti l’altro “martello”, Chirichella e Bonifacio le centrali con Fersino libero. Cambio palla iniziale, poi Karakurt e Chirichella trovano il primo break (5-2 con un muro della capitana). Insiste Novara, che ha ormai preso le misure alla Bartoccini (9-4 e primo stop chiesto dalla panchina ospite). La Igor si rilassa un po’ troppo e la Bartoccini riesce a portarsi a -1 con un ace di Guerra (11-10) e addirittura il pareggio grazie a un’infrazione rilevata dal video-check Ci pensa però Bonifacio a rimettere le cose a posto (14-11), poi le azzurre amministrano (21-17) sino al 25-17 di Bosetti.


Prova la Bartoccini a sorprendere la Igor nei primi scambi del secondo set (4-6). Non ci vuole molto a rimettere le cose a posto, anche se Perugia tenta una nuova fuga. Un ace “sporco” di Bonifaccio vale il nuovo aggancio, poi sono due “bombe” consecutive di Karakurt dai nove metri a spaccare la frazione. Bisogna però attendere un altro servizio vincente, questa volta di Bosetti, e un muro di Chirichella per indirizzare la frazione sui giusti binari. E’ Bosetti con la sua solita “palletta” a fissare il 25-22 per il 2-0.


Il terzo gioco si apre con un paio di salvataggi “monstre” di Fersino anche se è Perugia a mettere il naso davanti. Chirichella trova il 5-5, poi le azzurre accelerano (8-5 di Bonifacio e gioco fermato dal tecnico umbro). Guerra è una delle ultime ad arrendersi fra le rosse ospiti. La centrale di Alba e Adams tracciano il solco (15-11), poi la Igor allunga (18-11). Un’ovazione accoglie il punto di Varela (scampoli di gloria anche per la giovane spagnola, finalmente in campo al posto di Chirichella) che vale il 20-11. A decidere sono le… seconde linee. Giovannini trova il set point e poi chiude Varela con un ace dopo la conferma del video-check. E adesso Stoccarda.

Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fontinfissi Perugia 3-0
(25-17 / 25-22 / 25-14)
Igor:
Cambi 3, Adams 7, Bresciani, Giovannini 1, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 9, Varela 3, Bonifacio 10, Carcaces ne, Ituma, Dell’Aglio (L2) ne, Karakurt 22. All.: Lavarini.
Perugia: Provaroni, Avenia, Polder 4, Gardini ne, Galkowska 11, Rumori (L2) ne, Santos 1, Armini (L1), Guerra 12, Galic 1, Garcia, Nwakalor 1, Lazic 7. All.: Bertini.
Arbitri: Florian di Treviso e Rossi di Sanremo.

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Volley, tutto facile con Perugia. Adesso l’impegno con Stoccarda

Le ragazze di Lavarini, che hanno dovuto rinunciare a Danesi colpita da un attacco di gastrointerite, non falliscono contro la Bartoccini Fortinfissi e con un secco 3-0 riaffiancano Chieri al quarto posto in classifica. Mercoledì il match di ritorno di Champions che vale l’accesso alla semifinale

Tutto come da pronostico. La Igor supera in tre set la Bartoccini Fortinfissi Perugia e riaggancia Chieri al quarto posto della classifica. E’ bastata una prestazione accettabile, con le azzurre apparse in alcuni frangenti quasi con il freno a mano tirato, per avere ragione di un sestetto ospite che ha messo in campo tanta buona volontà, rimanendo a lungo “attaccato” alle singole frazioni, cedendo poi nettamente nel primo e nel terzo gioco, ma creando non poche preoccupazioni nella frazione centrale. A livello individuale, solita messe di punti per Karakurt, buono il muro (9 i punti vincenti, 4 di Chirichella), la regia di Cambi e le difese di Fersino.


Turnover in parte forzato in casa novarese, con Cambi che viene preferita a Battistoni come alzatrice e Adams che rileva Carcaces in banda, mentre Danesi, colpita da un attacco di gastrointerite, viene lasciata precauzionalmente a riposo in vista del match di mercoledì con lo Stoccarda. Per il resto Karakurt è l’opposto, Bosetti l’altro “martello”, Chirichella e Bonifacio le centrali con Fersino libero. Cambio palla iniziale, poi Karakurt e Chirichella trovano il primo break (5-2 con un muro della capitana). Insiste Novara, che ha ormai preso le misure alla Bartoccini (9-4 e primo stop chiesto dalla panchina ospite). La Igor si rilassa un po’ troppo e la Bartoccini riesce a portarsi a -1 con un ace di Guerra (11-10) e addirittura il pareggio grazie a un’infrazione rilevata dal video-check Ci pensa però Bonifacio a rimettere le cose a posto (14-11), poi le azzurre amministrano (21-17) sino al 25-17 di Bosetti.


Prova la Bartoccini a sorprendere la Igor nei primi scambi del secondo set (4-6). Non ci vuole molto a rimettere le cose a posto, anche se Perugia tenta una nuova fuga. Un ace “sporco” di Bonifaccio vale il nuovo aggancio, poi sono due “bombe” consecutive di Karakurt dai nove metri a spaccare la frazione. Bisogna però attendere un altro servizio vincente, questa volta di Bosetti, e un muro di Chirichella per indirizzare la frazione sui giusti binari. E’ Bosetti con la sua solita “palletta” a fissare il 25-22 per il 2-0.


Il terzo gioco si apre con un paio di salvataggi “monstre” di Fersino anche se è Perugia a mettere il naso davanti. Chirichella trova il 5-5, poi le azzurre accelerano (8-5 di Bonifacio e gioco fermato dal tecnico umbro). Guerra è una delle ultime ad arrendersi fra le rosse ospiti. La centrale di Alba e Adams tracciano il solco (15-11), poi la Igor allunga (18-11). Un’ovazione accoglie il punto di Varela (scampoli di gloria anche per la giovane spagnola, finalmente in campo al posto di Chirichella) che vale il 20-11. A decidere sono le… seconde linee. Giovannini trova il set point e poi chiude Varela con un ace dopo la conferma del video-check. E adesso Stoccarda.

Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fontinfissi Perugia 3-0
(25-17 / 25-22 / 25-14)
Igor:
Cambi 3, Adams 7, Bresciani, Giovannini 1, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 9, Varela 3, Bonifacio 10, Carcaces ne, Ituma, Dell’Aglio (L2) ne, Karakurt 22. All.: Lavarini.
Perugia: Provaroni, Avenia, Polder 4, Gardini ne, Galkowska 11, Rumori (L2) ne, Santos 1, Armini (L1), Guerra 12, Galic 1, Garcia, Nwakalor 1, Lazic 7. All.: Bertini.
Arbitri: Florian di Treviso e Rossi di Sanremo.

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