Qualcuno alla fine ha voluto organizzare anche un piccolo spettacolo pirotecnico nel cielo sopra corso Risorgimento per salutare una serata storica, quella di sabato 25 maggio. Vincendo al tie-break anche la seconda sfida dei playoff contro l’Acrobatica Group Alessandria la Pizza Club Issa ha conquistato una meritatissima promozione in serie B1, il terzo gradino della piramide pallavolistica nazionale, categoria in città raggiunta in passato (se si esclude la partecipazione a questo campionato delle seconde squadre dell’Asystel prima e della Igor oggi) dalla Sanmartinese di Gian Giuseppe Corbetta.
Un successo partito da lontano, quello ottenuto dalla società del presidente Francesco Della Torre, e giunto al termine di una cavalcata straordinaria durata oltre sette mesi. Impegno e lavoro fra i tanti dietro le quinte e il gruppo di ragazze guidato da coach Daniele Adami, alla fine giustamente premiato da una stagione da protagoniste: 24 vittorie su 26 in una regular season affrontata all’inizio con non poche incertezze dovute allo spostamento nel girone B, sostanzialmente milanese e brianzolo, e chiusa al primo posto dopo aver debellato alla distanza la resistenza di Novate e poi lo spauracchio delle alessandrine nel doppio confronto per la promozione.
Nella piccola palestra della scuola “Peretti” (per l’occasione gremita in ogni ordine di posto e forse anche oltre, ma senza alcun intoppo grazie al servizio d’ordine del club) la partita vera è durata lo spazio di tre set. Quello che hanno decretato il parziale di 2-1 per le novaresi, il risultato che tutti hanno atteso spasmodicamente. Dall’altra parte della rete le mandrogne hanno dato del loro meglio per cercare di ribaltare il pronostico che le vedeva sfavorite dopo l’1-3 incassato sabato scorso nel loro palazzetto.
L’Acrobatica Group ci ha provato a sorprendere la Issa dopo i primi scambi (2-5 e 5-9), ma le novaresi, una volta assestatesi sul terreno di gioco, hanno quasi subito capovolto l’inerzia del match con Bocchino e Prinetti (due ace consecutivi dell’opposto hanno formato aggancio e sorpasso) per il 13-12, preludio del muro vincente di Shpuza per il 25-19.
Una seconda frazione a lungo in equilibrio ha visto invece prevalere le ospiti 20-25. Il tempo di serrare le fila che la Pizza Club ha dato fondo alle sue qualità per riuscire a prevalere nel terzo gioco, anche questo molto combattuto, con le ospiti che hanno retto sino al 18-18, per poi cedere 25-22, con il pallone della promozione messo a terra da Prinetti.
Sfumato l’interesse principale, le due panchine hanno dato spazio al resto dei rispettivi roster. Alessandria, decisa almeno ad uscire a testa alta dal match, ha fatto suo il quarto set (19-25), costringendo il pubblico a rinviare i festeggiamenti dopo il tie-break. Un “set corto” sono poi riuscite a fare nettamente loro 15-7.
«Una stagione bellissima – ha commentato coach Daniele Adami, già confermato per il prossimo campionato – Grande merito alle ragazze, che hanno lavorato tanto e creato un bel gruppo, e a tutto lo staff che mi ha aiutato in palestra nel lavoro di tutti i giorni».
«Un anno bellissimo, eccezionale, anche sofferto, ma ce l’abbiamo fatta – ha aggiunto nel frastuono generale il presidente Della Torre – La promozione era il nostro obiettivo e siamo riusciti a ottenerla. Adesso festeggiamo, da domani inizieremo a lavorare per il futuro».
