Si può davvero quasi dire che la scelta fosse nell’aria, suffragata in parte dalla decisione riguardante la convocazione in extremis di Yashmina Akrari. La scure del “taglio” in vista del Torneo olimpico è purtroppo caduta su Sara Bonifacio (nella foto in occasione della partita Italia – Svezia), l’ultima giocatrice della Igor rimasta in azzurro. Dunque niente viaggio a Parigi per la centrale di Alba, ma un arrivederci ai tifosi novaresi dopo Ferragosto, quando inizierà la preparazione in vista della prossimo campionato.
Una scelta, a quando pare dettata anche da qualche problema fisico accusato dalla diretta interessata (da qui il richiamo anche della giocatrice di Pinerolo), che il commissario tecnico della Nazionale Julio Velasco ha fatto sapere nel pomeriggio di lunedì 8 luglio dopo la prima giornata di lavoro del gruppo nel collegiale di Firenze.
Il regolamento del torneo a cinque cerchi, da qualcuno ritenuto assurdo, prevede tra l’altro che le “rose” delle squadre siano composte da dodici giocatrici, alle quali viene aggiunta una tredicesima come “riserva”, da inserire esclusivamente in caso di un infortunio, senza la possibilità che la stessa si possa accomodare in panchina durante i match e addirittura di soggiornare nel villaggio olimpico.
Il coach italo – argentino e il suo staff hanno così sciolto l’ultima riserva decidendo di privarsi di una una quarta centrale, confermando invece tutte le bande, inclusa Gaia Giovannini, mentre la “tredicesima” sarà il libero di Chieri Ilaria Spirito, che nelle fasi conclusive della recente Nations league è stata preferita a Eleonora Fersino.
Il gruppo è così composto dalle palleggiatrici Alessia Orro e Carlotta Cambi; dalle centrali Anna Danesi, Marina Lubian e Sarah Fahr; dalle schiaccitrici Caterina Bosetti, Myriam Sylla, Alice Degradi e Gaia Giovannini; dalle opposto Paola Egonu ed Ekaterina Antropova; dal libero Monica De Gennaro. Tredicesima Ilaria Spirito.