Una Igor apparsa affaticata e ancora alla ricerca della giusta amalgama ha dovuto spremere tutte le energie fisiche e mentali per avere ragione in rimonta di Bergamo, giunta a Novara più “fresca” e determinata a vendere cara la pelle. Per come si erano mese le cose sono in ogni caso tre punti pesantissimi, che per il momento consentono a Chirichella e compagne di riagguantare Conegliano in vetta alla classifica in attesa del confronto diretto in programma mercoledì sera.
Mai forse come in questa circostanza è servita la panchina a risolvere diverse situazioni. Sono state infatti le varie Bonifacio (titolare per tre set in luogo di una Danesi… non pervenuta), poi premiata come Mvp, Ituma e Carcaces, oltre a Battistoni (ma questa non è una novità), schierate a turno per far rifiatare le “titolari”, a dare un loro contributo importante a un gruppo che deve affinare ancora un po’ l’intesa.
La Igor propone finalmente Poulter nel 6+1 partente. L’alzatrice americana forma la diagonale con Karakurt; per il resto Danesi e Chirichella sono le centrali, Bosetti e Adams le bande con Fersino libero. Danesi trova subito il break (3-1), imitata poi da Karakurt (5-3). Qualche disattenzione di troppo nella metà campo azzurra costa il riaggancio. Bergamo riesce anche a mettere il naso davanti (8-10 e tempo chiesto da Lavarini). Bosetti prova a dare una scossa, ma sono le orobiche a fare l’andatura, mentre Novara fatica a mettere a terra il pallone (10-14). Karakurt prova a ricucire (14-15), poi sono gettate nella mischia Ituma e Battistoni. La Igor riesce ad arrivare sino al -1 prima di essere nuovamente ricacciata indietro (17-20 e secondo time out speso dal tecnico omegnese). Lavarini prova a giocare anche la carta Bonifacio ma la mossa appare tardiva il primo set si chiude 18-25.
Dopo il cambio di campo (con ancora Bonifacio per Danesi) Novara sembra svegliarsi dal torpore (2-0 con il primo ace del match timbrato da Bosetti), ma si continua però sul filo dell’equilibrio prima di un nuovo “strappo” delle orobiche (7-9). Stavolta è Bergamo a sbagliare e il punteggio si capovolge più volte (prima 11-10, poi 12-13 per le ospiti e ancora 16-15). Adams e un ace di Karakurt sembrano dare la svolta a un sofferto parziale (21-18), ma il vantaggio è “bruciato” in un amen (22-21 e gioco fermato dalla panchina azzurra). Alla ripresa del gioco è finalmente il muro novarese a prevalere per il 25-21 del pareggio.
Terzo set e altro momento no da parte della Igor (2-4), poi fortunatamente rimediato grazie anche all’imprecisione delle ospiti: un parziale di 5-1 porta Novara davanti. Le azzurre fiutano il momento favorevole e allungano con Chirichella e Carcaces (11-5 e tempo chiesto dalla panchina bergamasca). Se non un gioco pulito in questa fase la Igor trova comunque punti (15-9 di Karakurt dopo uno scambio lunghissimo e confermato dalle immagini). Stufi attacca out e Novara vola a +7 (17-10). Non si può stare tranquilli, perché Bergamo si riavvicina (19-15 e poi 21-18 e time out Novara). Ci pensano ancora Bosetti e Bonifacio (due punti consecutivi con un muro) a togliere le castagne dal fuoco (25-19).
Quarto gioco con ancora un avvio di sofferenza per Novara (1-5 e gioco fermato da Lavarini). Karakurt prova a suonare la carica (4-6). Un muro di Bonifacio vale il momentaneo pareggio a quota 7, poi Bergamo torna avanti (8-10) prima del nuovo acuto di Karakurt (13-11). Altri punti “pesanti” di Bosetti (16-13 e 18-15), ultimi colpi di coda da parte di Bergamo, ace dell’opposto turco (22-19) ma è Bosetti a chiudere 25-21.
Igor Volley Novara – Volley Bergamo 3-1
(18-25 / 25-21 / 25-19 / 25-21)
Igor: Poulter 1, Adams 3, Bresciani (L2) ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 14, Chirichella 11, Danesi 2, Varela ne, Bonifacio 8, Carcaces 5, Ituma 5, Karakurt 23. All.: Lavarini.
Bergamo: Bovo 2, Butigan 4, Partenio 8, Cecchetto (L1), Da Silva 19, Cicola (L2) ne, Turlà, May 11, Lanier ne, Cagnin 2, Stufi 5, Gennari 5. All.: Micoli.
Arbitri: Armandolara di Voghera e Pozzato di Bolzano.
Note: spettatori 2.700 circa.