Volley: una Igor in recupero si avvicina alla Wevza Cup

Nel secondo test match con Busto Arsizio le azzurre ottengono stavolta un successo per 2-1 mostrando qualche progresso. Ancora out Bosetti, positiva la prestazione dell'olandese Buijs. Coach Bernardi: «Siamo un po' tirati numericamente ma pronti per questo impegno europeo»

A tre giorni dal debutto nella Wevza Cup, la manifestazione in programma proprio a Novara tra venerdì e domenica e che concederà alla vincitrice un “pass” per la partecipazione alla Challenge, la Igor ha replicato nel pomeriggio di ieri, martedì 19 settembre, un test match contro Busto Arsizio, imponendosi questa volta per 2-1 (25-17, 22-25 e 25-21 i parziali), stesso punteggio con il quale le “farfalle” si erano aggiudicate la precedente sfida di allenamento.


Recuperata Cristina Chirichella e ancora out Caterina Bosetti, coach Lorenzo Bernardi ha dovuto rinunciare anche all’apporto della turca Melis Durul, mandando inizialmente in campo Bartolucci in regia con Akimova opposta; Chirichella e Bonifacio centrali, Buijs e Szakmary in banda con De Nardi libero.


A fronte di una ricezione novarese più volte andata in affanno (43% positiva, solo 19% quella , con ben 8 errori a fronte del 58% di positività fatta registrare dalle bustocche), la Igor ha mostrato qualche colpo interessante in attacco, con una Anne Buijs particolarmente efficace. Il martello olandese, top scorer con 17 punti, un muro e il 59% di positività su 27 palloni giocati, è stata fra le più positive, anche per essere stata la più “cercata” dalla regista Valentina Bartolucci insieme a Vita Akimova. L’opposto russo, sfruttando nel migliore dei modi qualche palla alta, ha “timbrato” 13 punti (46% in attacco, con un muro e un ace, l’unico realizzato dalle novaresi).


«Ci manca il ritmo gara – ha detto alla fine il tecnico novarese – insieme a degli automatismi. Subiamo un po’ troppo in ricezione, ma ci sono progressi. E’ chiaro che le atlete non sono ancora in condizioni ottimali. Dal punto di vista numerico siamo un po’ tirati all’osso, ma sicuramente siamo pronti per affrontare questo torneo che ci deve portare nel tabellone della Challenge Cup».


Sulle condizioni di Bosetti, Bernardi ha confermato che «Caterina ha avuto un problema al ginocchio e si trova in una fase di recupero, Vediamo. Purtroppo non si trovava già al meglio quando si è unita al nostro gruppo dalla Nazionale, poi ha avuto questo inconveniente. Il nostro obiettivo è quello di recuperare le atlete nel miglior modo possibile per affrontare una stagione impegnativa e importante».

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Volley: una Igor in recupero si avvicina alla Wevza Cup

Nel secondo test match con Busto Arsizio le azzurre ottengono stavolta un successo per 2-1 mostrando qualche progresso. Ancora out Bosetti, positiva la prestazione dell’olandese Buijs. Coach Bernardi: «Siamo un po’ tirati numericamente ma pronti per questo impegno europeo»

A tre giorni dal debutto nella Wevza Cup, la manifestazione in programma proprio a Novara tra venerdì e domenica e che concederà alla vincitrice un “pass” per la partecipazione alla Challenge, la Igor ha replicato nel pomeriggio di ieri, martedì 19 settembre, un test match contro Busto Arsizio, imponendosi questa volta per 2-1 (25-17, 22-25 e 25-21 i parziali), stesso punteggio con il quale le “farfalle” si erano aggiudicate la precedente sfida di allenamento.


Recuperata Cristina Chirichella e ancora out Caterina Bosetti, coach Lorenzo Bernardi ha dovuto rinunciare anche all’apporto della turca Melis Durul, mandando inizialmente in campo Bartolucci in regia con Akimova opposta; Chirichella e Bonifacio centrali, Buijs e Szakmary in banda con De Nardi libero.


A fronte di una ricezione novarese più volte andata in affanno (43% positiva, solo 19% quella , con ben 8 errori a fronte del 58% di positività fatta registrare dalle bustocche), la Igor ha mostrato qualche colpo interessante in attacco, con una Anne Buijs particolarmente efficace. Il martello olandese, top scorer con 17 punti, un muro e il 59% di positività su 27 palloni giocati, è stata fra le più positive, anche per essere stata la più “cercata” dalla regista Valentina Bartolucci insieme a Vita Akimova. L’opposto russo, sfruttando nel migliore dei modi qualche palla alta, ha “timbrato” 13 punti (46% in attacco, con un muro e un ace, l’unico realizzato dalle novaresi).


«Ci manca il ritmo gara – ha detto alla fine il tecnico novarese – insieme a degli automatismi. Subiamo un po’ troppo in ricezione, ma ci sono progressi. E’ chiaro che le atlete non sono ancora in condizioni ottimali. Dal punto di vista numerico siamo un po’ tirati all’osso, ma sicuramente siamo pronti per affrontare questo torneo che ci deve portare nel tabellone della Challenge Cup».


Sulle condizioni di Bosetti, Bernardi ha confermato che «Caterina ha avuto un problema al ginocchio e si trova in una fase di recupero, Vediamo. Purtroppo non si trovava già al meglio quando si è unita al nostro gruppo dalla Nazionale, poi ha avuto questo inconveniente. Il nostro obiettivo è quello di recuperare le atlete nel miglior modo possibile per affrontare una stagione impegnativa e importante».

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