Una Igor “incerottata” (e non solo) cede di fronte alla Fenera Chieri nel secondo derby piemontese di questa regular season, incassando così nell’arco di soli tre giorni il secondo 0-3 davanti ai propri tifosi. Già forse ancora frastornata dalla “scoppola” subita da Conegliano, Novara ha dovuto presentarsi in campo con una formazione rimaneggiata dalla contemporanea indisponibilità di Adams e Danesi, ferme ai box per problemi rispettivamente a un piede e alla schiena. Di conseguenza le scelte per coach Stefano Lavarini sono state praticamente obbligate e il 6+1 iniziale ha visto Poulter e Karakurt a formare la diagonale; Chirichella e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero.
Questa situazione di emergenza non giustifica però una prestazione ancora una volta brutta da parte delle novaresi, apparse decisamente opache in tutti i fondamentali, con una ricezione che ha costretto Poulter a percorrere su e giù la sua metà campo prima di innescare un attacco rivelatosi poi falloso e poco produttivo (34%) con le azzurre finite anzi per ben 13 volte a sbattere contro il muro torinese.
La cronaca. Novara soffre da subito il servizio della ex Bosio, al quale rispondono Bosetti e Karakurt (3-4). La Fenera allunga a +4 e Lavarini è costretto a fermare il gioco. Alla ripresa le “collinari” continuano a dimostrarsi implacabili a muro, mentre le azzurre faticano a mettere a terra il pallone (chiuderanno questo parziale con il 27% in attacco). Prova a suonare la carica Bosetti (8-11), ma Chieri trova un nuovo allungo (9-16) e la panchina novarese chiede nuovamente tempo. Al rientro in campo la Igor rosicchia qualcosa (12-16), ma gli attacchi delle torinesi non lasciano scampo. Mazzaro trova l’ace del 12-20 e poi la Fenera chiude 16-25.
Seconda frazione che non inizia nel migliore dei modi per le novaresi (1-5 dopo un muro subito da Karakurt). Il copione non cambia negli scambi successivi (4-10), con la Igor che avanza nel punteggio grazie solo a qualche errore gratuito delle ospiti (8-12). Quando le azzurre sembrano aver finalmente trovato un giusto assetto (12-15 dopo un block vincente di Bonifacio), ricomincia la confusione. La solita palla spinta di Bosetti vale il -4 (14-18), ma la corda non si riesce ad accorciare di più (17-22) e Chieri riesce a portarsi a casa il secondo set 18-25.
Terzo gioco con la Igor che “regge” sino al 4-4, poi la Fenera trova il break, “ricucito” da Bosetti (6-7) e Chirichella (7-8). Nuovo tentativo di fuga delle ospiti parzialmente annullato. Il pareggio sembra davvero stregato, perché ogni volta che le azzurre riescono a portarsi a una sola lunghezza di ritardo vengono poi puntalmente ricacciate indietro. Questo almeno fino al 22-22, poi il videocheck “pesca” un attacco out di Bonifacio. Risponde Carcaces, ma il match si chiude con errore a rete di Karakurt (23-25). Sipario.
Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 0-3
(16-25 / 18-25 / 23-25)
Igor: Poulter 1, Adams ne, Bresciani (L2) ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 9, Chirichella 3, Varela ne, Bonifacio 2, Carcaces 11, Ituma 3, Karakurt 9. All.: Lavarini.
Chieri: Cazauta 10, Morello, Rozanski, Bosio 2, Spirito (L1), Fini (L2) ne, Nervini 1, Grobelna 15, Villani 13, Butler ne, Storck 3, Mazzaro 4, Garreau Djé ne, Weitzel 8. All.: Bregoli.
Arbitri: Giardini di Verona e Piana di Carpi.
Note: spettatori 2,200 circa.
Una risposta
Ora basta prima che sia troppo tardi VIA LAVARINI e basta scuse sono stanche il mondiale ecc anche a Conegliano Monza ecc ecc sono stanche il sig lavarini non è un VINCENTE non ha la mentalità via subito