Si dividono le strade fra il Volley Novara e coach Rigamonti

Il giovane tecnico nella prossima stagione guiderà in serie B il Gonzaga Milano. Qualche rammarico sul campionato concluso con i bianco-azzurri al secondo posto in C: «Abbiamo pagato l'inesperienza e sbagliato le tre partite fondamentali»

Dopo due anni si dividono le strade professionali fra il Volley Novara e il giovane allenatore Federico Rigamonti. Conclusa una stagione di serie C alla guida dei bianco-azzutti che ha visto la squadra vedersi sfuggire la possibilità di giocarsi i decisivi playoff anche a causa di una sconfitta maturata contro il sestetto di Biella, il tecnico è poi riuscito a conquistare “individualmente” la promozione alla categoria superiore accettando di guidare nel prossimo campionato la storica compagine del Gonzaga Milano, da tempo alle prese nel tentativo di rilanciare la pallavolo maschile all’ombra della Madonnina. A renderlo noto è stato la stessa società presieduta da Roberto Crapa, precisando in una nota come “la collaborazione con Rigamonti è stata fondamentale per la ricostruzione del settore giovanile e il collegamento con la prima squadra”.


«Ringrazio il Volley Novara per l’opportunità che mi ha dato – ha detto il coach novarese – A Milano guiderò una compagine di B ambiziosa e ricoprirò anche l’incarico di supervisore tecnico del settore giovanile. Ovvio che di Novara resterò sempre tifoso e cercherò di concretizzare qualcosa di vantaggioso per il club». Volley Novara che a breve dovrebbe comunicare i nomi dei componenti del nuovo staff tecnico della serie C. L’obiettivo della società bianco-azzurra rimane quello di un ritorno nella categoria “nazionale”, traguardo mancato un paio di mesi fa dopo un campionato decisamente complicato per le conseguenze della pandemia: «Il Covid ci ha creato molte difficoltà ma non voglio cercare scusanti in questo – ammette Rigamonti – Purtroppo come squadra abbiamo difettato in esperienza, mancando l’appuntamento con il risultato in quelle tre occasioni fondamentali. Con un particolare “format” della serie C come quella dell’ultimo campionato non potevi permetterti errori come quelli che abbiamo commesso».


La chiara allusione è alle partite contro i vercellesi di Santhià (poi sconfitta dal Fenera Chieri ’76 nella decisiva serie finale per la promozione), ma soprattutto Biella, che hanno pregiudicato le possibilità del Volley Novara di giocarsi le sue carte per la salita in B.

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Si dividono le strade fra il Volley Novara e coach Rigamonti

Il giovane tecnico nella prossima stagione guiderà in serie B il Gonzaga Milano. Qualche rammarico sul campionato concluso con i bianco-azzurri al secondo posto in C: «Abbiamo pagato l’inesperienza e sbagliato le tre partite fondamentali»

Dopo due anni si dividono le strade professionali fra il Volley Novara e il giovane allenatore Federico Rigamonti. Conclusa una stagione di serie C alla guida dei bianco-azzutti che ha visto la squadra vedersi sfuggire la possibilità di giocarsi i decisivi playoff anche a causa di una sconfitta maturata contro il sestetto di Biella, il tecnico è poi riuscito a conquistare “individualmente” la promozione alla categoria superiore accettando di guidare nel prossimo campionato la storica compagine del Gonzaga Milano, da tempo alle prese nel tentativo di rilanciare la pallavolo maschile all’ombra della Madonnina. A renderlo noto è stato la stessa società presieduta da Roberto Crapa, precisando in una nota come “la collaborazione con Rigamonti è stata fondamentale per la ricostruzione del settore giovanile e il collegamento con la prima squadra”.


«Ringrazio il Volley Novara per l’opportunità che mi ha dato – ha detto il coach novarese – A Milano guiderò una compagine di B ambiziosa e ricoprirò anche l’incarico di supervisore tecnico del settore giovanile. Ovvio che di Novara resterò sempre tifoso e cercherò di concretizzare qualcosa di vantaggioso per il club». Volley Novara che a breve dovrebbe comunicare i nomi dei componenti del nuovo staff tecnico della serie C. L’obiettivo della società bianco-azzurra rimane quello di un ritorno nella categoria “nazionale”, traguardo mancato un paio di mesi fa dopo un campionato decisamente complicato per le conseguenze della pandemia: «Il Covid ci ha creato molte difficoltà ma non voglio cercare scusanti in questo – ammette Rigamonti – Purtroppo come squadra abbiamo difettato in esperienza, mancando l’appuntamento con il risultato in quelle tre occasioni fondamentali. Con un particolare “format” della serie C come quella dell’ultimo campionato non potevi permetterti errori come quelli che abbiamo commesso».


La chiara allusione è alle partite contro i vercellesi di Santhià (poi sconfitta dal Fenera Chieri ’76 nella decisiva serie finale per la promozione), ma soprattutto Biella, che hanno pregiudicato le possibilità del Volley Novara di giocarsi le sue carte per la salita in B.

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