Per il Pizza Club Issa il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. Questa sera alle 20, in una “Peretti” di corso Risorgimento per la prima volta aperta seppur a uno sparuto pubblico, le ragazze di Simone Cavazzini ospitano la compagine di Rivarolo nella terza e conclusiva gara dei playoff per la promozione in serie B2. Non ci sono calcoli da fare, bisogna solo vincere quella che di fatto si presenta come una finale secca. Sì, perché dopo il successo ottenuto sabato scorso da Samanta Ndoci e compagne ad Occimiano, nella seconda partita – disputata mercoledì sera – le canavesane hanno fatto altrettanto nei confronti di una forse ormai demotivata compagine alessandrina. Le giallo-nere novaresi e Rivarolo si presentano insomma a questo appuntamento entrambe con tre punti in classifica; un equilibrio destinato comunque a rompersi questa sera, senza appello: chi vince salirà nella quarta categoria del “Nazionale”, chi perde resterà in C…
Il tecnico novarese, che per tutta la stagione ha cercato di mantenere un profilo basso pur sapendo – a detta di tutti gli addetti ai lavori – di avere in mano la squadra da battere, una sorta di “piccola Conegliano”, ha lavorato in questi ultimi giorni soprattutto sul profilo mentale: «Ci aspetteranno otto finali – ci aveva confidato Cavazzini al termine di una regular season conclusa con un “percorso netto” di dieci vittorie su dieci – e il guaio è con non potremo fallirne neppure una…». Detto fatto. Anche la seconda fase di una stagione – non dimentichiamolo – decisamente complicata per la pandemia ha confermato la marcia spedita della Issa, con altre sei vittorie, l’ultima delle quali contro lo “spauracchio” Lingotto Torino, anche lui rispedito al mittente con un netto 3-0. Infine i playoff, un gironcino a tre dove le novaresi sino sono presentate nel sempre non facile ruolo di “teste di serie”. Le prime difficoltà sabato scorso ad Occimiano, dove forse per la prima volta è stata avvertita quella “paura di vincere” che di solito colpisce chi si trova nei pressi del traguardo. Ma la superiorità del gruppo ha consentito di superare anche quell’ostacolo, il penultimo prima del decisivo match di stasera.
«Siamo consapevoli – dice il d.s. Luca Airoldi – di essere vicini a scrivere una pagina storica per la nostra società e per la pallavolo cittadina. A parte Asystel prima e Igor poi, abbiano la possibilità di portare in serie B una squadra di Novara dopo tanti anni, dai tempi della Sanmartinese di Corbetta. Sarebbe il giusto premio per i tanti sacrifici affrontati in questi mesi».