Giornata di riposo per il calendario quella di ieri, mercoledì 11 settembre, ma non per le squadre Under 19, che un po’ alla volta hanno approfittato per prendere confidenza con il “Pala Igor”. Esaurita la fase dei gironi preliminari, tutta disputata allo “Stefano Dal Lago”, il Mondiale giovanile si sposta nell’impianto del Terdoppio, dove oggi andranno in scena i quarti di finale. Inizia insomma la fase dentro o fuori: chi vince prosegue, chi perde se la vedrà poi con la partita di consolazione dal quinto all’ottavo posto.
L’Italia di mister Alessandro Bertolucci (nella foto), archiviata la sconfitta di martedì sera contro il Portogallo che l’ha collocata al secondo posto del Gruppo B proprio alle spalle dei lusitani, chiuderà il programma della giornata alle 21 contro l’ostico e imprevedibile Cile, terzo in un Gruppo A vinto a punteggio pieno dalla Spagna davanti all’Argentina. Proprio le “furie rosse” apriranno le danze alle 13,30 contro la Colombia; alle 16 si giocherà Argentina – Francia; alle 18 Portogallo – Svizzera e alle 21, come detto, Italia – Cile.
Il commissario tecnico viareggino, che l’altra sera in panchina era apparso in più di una circostanza contrariato per l’evolversi di una gara che «il Portogallo ha meritato di vincere, mentre noi non abbiamo fatto nulla di buono», confida del desiderio di riscatto da parte di Paolo Colamaria e compagni. Augurandosi, adesso che sono arrivate le partite che contano, in un maggiore supporto da parte del pubblico, «che dovrà essere davvero il sesto uomo in pista».