Calato sabato sera il sipario del torneo Under 19 con la conquista del titolo da parte della Spagna, nel tardo pomeriggio di ieri un “bis” della sfilata delle squadre, partenza e arrivo identici a quelli della scorsa settimana, percorso leggermente diverso, ha dato il via alla seconda settimana del World Skate Games, i Mondiali di hochey pista novaresi. Da oggi, lunedì 16 settembre, scendono in campo le squadre “seniores” maschili e femminili, impegnate complessivamente in cinque competizioni parallele, dove a catalizzare l’attenzione sara ovviamente il World Championship, con in lizza i ragazzi di Alessandro Bertolucci e le ragazze di Massimo Giudice, dove milita anche la novarese Francesca Maniero.
E’, insomma, la fase più importante dell’intera rassegna, quella lungamente attesa da tutti e che – ci si augura – possa richiamare sempre maggiore pubblico negli impianti novaresi. Parlando di presenze bisogna sottolineare che nel complesso, durante la scorsa settimana, sono decisamente aumentate cammin facendo sino a raggiungere un buon numero sabato sera. Certo, siamo lontani dal seguito ottenuto in Paesi come Spagna, Portogallo e la stessa Argentina, dove l’hockey pista (in particolare nella due nazioni della penisola Iberica) è la seconda disciplina più seguita dopo il calcio, mentre in Italia continua a essere uno sport praticato un po’ a… macchia di leopardo lungo lo Stivale, penalizzato anche dall’assenza delle metropoli.
Il Mondiale novarese serviva in qualche modo anche a rilanciare l’hockey pista all’ombra della Cupola, città storicamente legata a questa disciplina. E’ questo l’augurio che ha rivolto dal palco, dopo i saluti istituzionali, un quasi commosso Tommaso Colamaria, bandiera della squadra novarese negli anni ’80 e oggi responsabile delle squadre Nazionali. Queste due settimane dovranno fare da “traino” all’inizio, nel prossimo ottobre, del campionato, che vede Novara, con l’Azzurra, ritrovare la serie A1.
«Novara ha la sua importanza – ha ricordato il presidente della Fisr, Sabatino Aracu – perché è con l’hockey che è nata la nostra Federazione, cento anni fa, proprio come la prima società in città». A dare il benvenuto ufficiale alle formazioni riunite in piazza Duomo dopo la sfilata il sindaco Alessandro Canelli con il vice Ivan De Grandis, l’assessore regionale Marina Chiarelli, la vicepresidente del Coni Claudia Giordani e il presidente del comitato organizzatore locale Daniele Andretta. Poi il giuramento degli atleti e degli arbitri, l’inno nazionale italiano cantano dal tenore Marino Capettini e altri momenti di intrattenimento offerti dalle coreografie de l’Officina della danza e dalle canzoni del Trio swing les Moirettes.
Da oggi si fa sul serio. Occhi puntati sull’Italia femminile, in pista alle 19 al “Dal Lago” con la Gran Bretagna, e su quella maschile, alle 21 al “Pala Igor” con il Cile. Questo il resto del programma odierno nelle massime competizioni. Per gli uomini Portogallo – Colombia (ore 13), Spagna – Cile (15) e Argentina – Francia (17). Per le donne Spagna – Francia (13), Argentina – Angola (15,15) e Portogallo – Stati Uniti (18,30).
