Mondiali Under 19, dal Portogallo una lezione di hockey

Gli “azzurrini” cedono 1-5 davanti alla superiorità dei lusitani e concludono la prima fase al secondo posto nel Gruppo B. Giovedì alle 21 al “Pala Igor” i ragazzi di Bertolucci affronteranno il Cile nei quarti di finale

Un’Italia Under 19 forse meno brillante che nelle due precedenti occasioni incappa contro il Portogallo nella sua prima sconfitta (1-5) in questa rassegna iridata novarese. Uno stop, quello maturato ieri sera al “Dl Lago”, che per gli “azzurrini” significa concludere la prima fase della manifestazione (com’era del resto prevedibile) al secondo posto nel Gruppo B proprio alle spalle dei lusitani e quindi incrociare nei quarti di finale, domani sera, giovedì 12 settembre al “Pala Igor” alle 21, il Cile, terzo classificato nel Gruppo A vinto dalla Spagna con seconda l’Argentina.


Prima della prestazione e del risultato, però, occorre mettere in risalto i meriti del Portogallo, apparso decisamente superiore dal punto di vista tecnico e tattico, in diversi frangenti in grado di impartire una vera e propria lezione di hockey ai ragazzi di Alessandro Bertolucci. L’impegno per Colamaria e compagni non è certo mancato, ma è venuta meno forse una certa lucidità e precisione al momento di finalizzare. Se a tutto questo questo aggiungiamo la sfortuna di aver fallito ben tre rigori (ma due ne hanno sbagliati anche gli ospiti), ecco che il risultato appare più che giustificato e veritiero.


Dopo un promettente avvio l’Italia viene invece colpita a freddo da un preciso tiro di Lemos, abile a sfruttare un errore difensivo azzurro. Il Portogallo spinge e quasi subito dopo realizza il 2-0 con una conclusione dalla lunghissima distanza di Oliveira. Carrieri (nella foto WorldSkate) trova il gol che dimezza lo svantaggio al 17′, ma poco dopo Preciso, sottomisura, riporta i suoi a +2. Grande rammarico sul finire della prima frazione, quando due cartellini blu sventolati sotto il naso di Azavedo e Oliveira, non vengono sfruttati né con i tiri diretti e nemmeno con la superiorità numerica.


Nella ripresa il Portogallo porta a quattro le sue segnature con Lemos, poi capitan Colamaria fallisce un’altra massima punizione ma, come detto, anche gli ospiti ne mancheranno due per la bravura dei due estremi difensori italiani, mentre è Alexandre a fissare il punteggio finale sul 5-1.

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Mondiali Under 19, dal Portogallo una lezione di hockey

Gli “azzurrini” cedono 1-5 davanti alla superiorità dei lusitani e concludono la prima fase al secondo posto nel Gruppo B. Giovedì alle 21 al “Pala Igor” i ragazzi di Bertolucci affronteranno il Cile nei quarti di finale

Un’Italia Under 19 forse meno brillante che nelle due precedenti occasioni incappa contro il Portogallo nella sua prima sconfitta (1-5) in questa rassegna iridata novarese. Uno stop, quello maturato ieri sera al “Dl Lago”, che per gli “azzurrini” significa concludere la prima fase della manifestazione (com’era del resto prevedibile) al secondo posto nel Gruppo B proprio alle spalle dei lusitani e quindi incrociare nei quarti di finale, domani sera, giovedì 12 settembre al “Pala Igor” alle 21, il Cile, terzo classificato nel Gruppo A vinto dalla Spagna con seconda l’Argentina.


Prima della prestazione e del risultato, però, occorre mettere in risalto i meriti del Portogallo, apparso decisamente superiore dal punto di vista tecnico e tattico, in diversi frangenti in grado di impartire una vera e propria lezione di hockey ai ragazzi di Alessandro Bertolucci. L’impegno per Colamaria e compagni non è certo mancato, ma è venuta meno forse una certa lucidità e precisione al momento di finalizzare. Se a tutto questo questo aggiungiamo la sfortuna di aver fallito ben tre rigori (ma due ne hanno sbagliati anche gli ospiti), ecco che il risultato appare più che giustificato e veritiero.


Dopo un promettente avvio l’Italia viene invece colpita a freddo da un preciso tiro di Lemos, abile a sfruttare un errore difensivo azzurro. Il Portogallo spinge e quasi subito dopo realizza il 2-0 con una conclusione dalla lunghissima distanza di Oliveira. Carrieri (nella foto WorldSkate) trova il gol che dimezza lo svantaggio al 17′, ma poco dopo Preciso, sottomisura, riporta i suoi a +2. Grande rammarico sul finire della prima frazione, quando due cartellini blu sventolati sotto il naso di Azavedo e Oliveira, non vengono sfruttati né con i tiri diretti e nemmeno con la superiorità numerica.


Nella ripresa il Portogallo porta a quattro le sue segnature con Lemos, poi capitan Colamaria fallisce un’altra massima punizione ma, come detto, anche gli ospiti ne mancheranno due per la bravura dei due estremi difensori italiani, mentre è Alexandre a fissare il punteggio finale sul 5-1.

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