Bye bye coprifuoco, ritornano gli etiltest

rissa in strada
Cinque ragazzi denunciati per guida in forte stato d'ebbrezza dalla prima notte di controlli nella vicina Valsesia. Carabinieri costretti a chiamare i genitori per far portare a casa le auto in sicurezza

Bye bye coprifuoco, ritornano gli etiltest che erano stati sospesi con la prima ondata pandemica con apposito decreto ministeriale, in primis per ragioni di sicurezza sanitaria.

I primi contraccolpi di questo ulteriore passo verso il ritorno alla normalità non si sono fatti attendere: la scorsa notte, nella vicina Valsesia, i carabinieri hanno identificato diverse decine di ragazzi e 5 di questi sono stati denunciati per guida in stato d’ebbrezza con valori molto elevati ed in condizioni psicofisiche molto alterate, tant’è che sono stati invitati sul posto i familiari a riprenderli ed a condurre sino a casa i loro veicoli, evitando così che potessero causare incidenti stradali.

«Spesso i giovani che esagerano con l’abuso di alcool non si rendono conto che tale comportamento oltre a mettere a repentaglio la propria incolumità, mette altresì in pericolo quella dei passeggeri che trasportano – si legge nella nota diffusa dai carabinieri – o peggio ancora dei conducenti “incolpevoli” di altri veicoli che incrociano lungo la strada. L’invito che viene rivolto, sia ai giovani, ma soprattutto ai gestori di locali – sottolineano dall’Arma – è quello di evitare di eccedere nell’abuso di sostanze alcoliche e nel non somministrarle a chi è già palesemente alterato dai fumi dell’alcool, al fine di preservarne l’integrità. Si ricorda, infine, che se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni».

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Cinque ragazzi denunciati per guida in forte stato d’ebbrezza dalla prima notte di controlli nella vicina Valsesia. Carabinieri costretti a chiamare i genitori per far portare a casa le auto in sicurezza

rissa in strada

Bye bye coprifuoco, ritornano gli etiltest che erano stati sospesi con la prima ondata pandemica con apposito decreto ministeriale, in primis per ragioni di sicurezza sanitaria.

I primi contraccolpi di questo ulteriore passo verso il ritorno alla normalità non si sono fatti attendere: la scorsa notte, nella vicina Valsesia, i carabinieri hanno identificato diverse decine di ragazzi e 5 di questi sono stati denunciati per guida in stato d'ebbrezza con valori molto elevati ed in condizioni psicofisiche molto alterate, tant’è che sono stati invitati sul posto i familiari a riprenderli ed a condurre sino a casa i loro veicoli, evitando così che potessero causare incidenti stradali.

«Spesso i giovani che esagerano con l’abuso di alcool non si rendono conto che tale comportamento oltre a mettere a repentaglio la propria incolumità, mette altresì in pericolo quella dei passeggeri che trasportano – si legge nella nota diffusa dai carabinieri – o peggio ancora dei conducenti “incolpevoli” di altri veicoli che incrociano lungo la strada. L’invito che viene rivolto, sia ai giovani, ma soprattutto ai gestori di locali – sottolineano dall'Arma – è quello di evitare di eccedere nell’abuso di sostanze alcoliche e nel non somministrarle a chi è già palesemente alterato dai fumi dell’alcool, al fine di preservarne l’integrità. Si ricorda, infine, che se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni».

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