Mercato del Macello, bruciata la panetteria: «Non è la prima volta che vengo presa di mira»

Mercato del Macello, bruciata la panetteria. È accaduto nella tarda serata di ieri (mercoledì 21 aprile), ma la titolare ha scoperto tutto soltanto questa mattina. Sull’episodio sta indagando la questura. «Mi è stato riferito che è stata una persona che vive nel palazzo qui accanto a chiamare i vigili del fuoco e le forze dell’ordine attorno alle 23,30 – spiega Tiziana Biffi – Stava guardando la televisione e si è accorta di strani rumori provenienti dalla strada. Questa persona, che ringrazio moltissimo, si è affacciata e ha visto le fiamme e ha subito dato l’allarme. A quell’ora stavo già dormendo e solo stamattina ho visto che avevo una chiamata persa, ma non conoscevo il numero e non gli ho dato molto peso. Quando sono arrivata qui ho trovato tutto distrutto e poco dopo ho realizzato che era la questura che aveva cercato di avvisarmi dell’accaduto».

 

Mentre osserva gli agenti della polizia scientifica al lavoro Biffi commenta: «Che disastro, ci vorrà almeno un mese per sistemare tutto e riaprire. Per fortuna che almeno c’è l’assicurazione».

Nessun danno agli altri box fissi presenti in piazza Pasteur: volevano colpire solo la panetteria? «Non è la prima volta che mi capita di trovare brutte sorprese – continua Biffi – Non molto tempo fa mi hanno imbrattato la saracinesca con degli insulti. E prima ancora mi ero trovata da un giorno all’altro con un nido di topi sotto al box. Mi viene da pensare che anche quell’episodio non fosse casuale. Mio figlio si è spaventato molto dopo quello che è successo stanotte. Ora se ne occuperà la polizia, voglio andare fino in fondo».

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Mercato del Macello, bruciata la panetteria: «Non è la prima volta che vengo presa di mira»

Mercato del Macello, bruciata la panetteria. È accaduto nella tarda serata di ieri (mercoledì 21 aprile), ma la titolare ha scoperto tutto soltanto questa mattina. Sull’episodio sta indagando la questura. «Mi è stato riferito che è stata una persona che vive nel palazzo qui accanto a chiamare i vigili del fuoco e le forze dell’ordine attorno alle 23,30 – spiega Tiziana Biffi – Stava guardando la televisione e si è accorta di strani rumori provenienti dalla strada. Questa persona, che ringrazio moltissimo, si è affacciata e ha visto le fiamme e ha subito dato l’allarme. A quell’ora stavo già dormendo e solo stamattina ho visto che avevo una chiamata persa, ma non conoscevo il numero e non gli ho dato molto peso. Quando sono arrivata qui ho trovato tutto distrutto e poco dopo ho realizzato che era la questura che aveva cercato di avvisarmi dell’accaduto».

 

Mentre osserva gli agenti della polizia scientifica al lavoro Biffi commenta: «Che disastro, ci vorrà almeno un mese per sistemare tutto e riaprire. Per fortuna che almeno c’è l’assicurazione».

Nessun danno agli altri box fissi presenti in piazza Pasteur: volevano colpire solo la panetteria? «Non è la prima volta che mi capita di trovare brutte sorprese – continua Biffi – Non molto tempo fa mi hanno imbrattato la saracinesca con degli insulti. E prima ancora mi ero trovata da un giorno all’altro con un nido di topi sotto al box. Mi viene da pensare che anche quell’episodio non fosse casuale. Mio figlio si è spaventato molto dopo quello che è successo stanotte. Ora se ne occuperà la polizia, voglio andare fino in fondo».

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