Nuovi guai per Cianci: taglio di piante non autorizzato, sequestrate 100 tonnellate di legna

cianci

Nuovi guai per Roberto Cianci: l’ex presidente del Novara Calcio è stato denunciato per taglio di piante non autorizzato all’ex Bemberg di Gozzano. I carabinieri forestali hanno sequestrato 100 tonnellate di legna destinata alla vendita, che sul mercato avrebbe fruttato un profitto di circa 10.000 euro. Lo scorso 4 febbraio Cianci era stato fermato a Locri con 200.000 euro in contanti nascosti fra le borse della spesa ed era stato denunciato per ricettazione. Episodio in seguito al quale aveva presentato immediatamente le dimissioni da dirigente del Novara.

 

Ora Cianci deve rispondere di intervento non autorizzato su area boschiva e commercializzazione di legname di provenienza illegale, in qualità di amministratore delegato della Rmc di Cressa, proprietaria dell’ex area industriale di Gozzano. L’intervento dei carabinieri forestali è scattato lo scorso 12 febbraio, mentre era in corso il disboscamento senza autorizzazione. «Mancava, infatti, sia l’autorizzazione al taglio, sia quella ai fini paesaggistici. La legge italiana – spiegano gli inquirenti – tutela il bosco in quanto bene di interesse paesaggistico, imponendo, per ogni intervento che alteri il suo equilibrio estetico e biologico, una specifica autorizzazione».

Le operazioni di taglio hanno riguardato «un bosco cresciuto, in parte, anche in conseguenza ad un processo di rimboschimento naturale a seguito della chiusura ed abbandono del sito stesso. L’area boscata era composta, per lo più, da alberi di robinia, castagno, quercia rossa e da qualche esemplare di pino strobo – proseguono i carabinieri forestali – Trattandosi di legna proveniente da attività illegale e destinata alla commercializzazione, essa è anche stata sottoposta a sequestro, convalidato nei giorni scorsi. Si tratta di circa 100 tonnellate di legna, destinata alla vendita come legna da ardere. In caso di condanna la legna è destinata a confisca».
Gli inquirenti precisano che «il taglio era assai ingente, interessando un’area di circa 2 ettari di area boscata. Il materiale legnoso ricavato si stima ammontasse ad un totale di circa 500 tonnellate di legna. Quello rinvenuto e sottoposto a sequestro, pertanto, è solo una parte». Oltre a Cianci è stato denunciato anche l’amministratore della società che ha effettuato il taglio, un cittadino francese domiciliato in provincia di Varese.

Lo scorso aprile Cianci era già stato denunciato dai carabinieri forestali per irregolarità nelle autorizzazioni per il prelievo di materiali, relativi alle opere di bonifica, sempre all’interno dell’ex Bemberg.

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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