Uccise l’amico a coltellate, muore dopo l’aggressione in carcere

Uccise l’amico a coltellate, muore dopo l’aggressione in carcere. Alberto Pastore, il 25enne di Cureggio che nella notte fra il 25 e il 26 agosto 2019 uccise l’amico Yoan Leonardi, si è spento in ospedale a Torino, dove era stato ricoverato dopo un tentativo di suicidio. Nel 2020 aveva subito un’aggressione in carcere che gli aveva provocato seri problemi a un occhio, episodio che aveva influito negativamente sul ragazzo e sulla sua situazione di detenzione.

 

Il decesso è avvenuto lo scorso 14 maggio, ma solo ora la notizia è divenuta di dominio pubblico. A luglio dell’anno scorso Pastore era stato condannato a 14 anni e mezzo di reclusione per l’omicidio dell’amico, avvenuto sulla strada fra Borgo Ticino e Comignago per motivi di gelosia (leggi qui).

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Uccise l'amico a coltellate, muore dopo l'aggressione in carcere. Alberto Pastore, il 25enne di Cureggio che nella notte fra il 25 e il 26 agosto 2019 uccise l'amico Yoan Leonardi, si è spento in ospedale a Torino, dove era stato ricoverato dopo un tentativo di suicidio. Nel 2020 aveva subito un'aggressione in carcere che gli aveva provocato seri problemi a un occhio, episodio che aveva influito negativamente sul ragazzo e sulla sua situazione di detenzione.   Il decesso è avvenuto lo scorso 14 maggio, ma solo ora la notizia è divenuta di dominio pubblico. A luglio dell'anno scorso Pastore era stato condannato a 14 anni e mezzo di reclusione per l'omicidio dell'amico, avvenuto sulla strada fra Borgo Ticino e Comignago per motivi di gelosia (leggi qui).

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