Referendum a Novara, affluenza e voto “SI” sotto la media

Affluenza decisamente sotto la media (47,28%) e voto più orientato verso il NO (32,39%): così l’esito del Referendum costituzionale a Novara città, quando lo scrutinio si sta avviando al termine a livello nazionale.

Complessivamente l’esito del voto referendario nel Novarese è in linea con quello regionale e nazionale con una prevalenza dei “SI” oltre i due terzi dei votanti ed una affluenza generalmente superiore al 50%.

I “SI” NEL NOVARESE

I numeri: in Provincia di Novara i “SI” hanno prevalso con il 69,68% (nel capoluogo 67,61%), dato superiore a quello regionale (68,41%, con 4812 sezioni scrutinate su 4814) e del tutto in linea con quello nazionale: in Italia i “SI” prevalgono con il 69,58% quando le sezioni scrutinate sono 58.985 su 61.622. In Piemonte il “SI” ha superato il 70% nelle province di Cuneo, Vercelli e Asti.

Tra i Comuni maggiori “SI” sopra la media provinciale a Trecate (74,65%), Cameri (74,31%), Galliate (73,17%) e Oleggio (70,58%). Sotto la media, quindi con maggiore orientamento al voto contrario, ci sono Arona (63,28%), Borgomanero (67,53%) e Novara (67,61%).

I comuni con una media di “SI” superiore a quella provinciale sono 52, mentre quelli con una media di “NO” superiore sono 30, considerando che di cinque centri minori al momento non sono ancora noti i dati comunali. Record di “SI” a Landiona (83,64%), Vinzaglio (82,77%) e Terdobbiate (80,00%), Record di “NO” a Agrate Conturbia (49,46%), Cavaglietto (42,68%) e Meina (39,81%).

AFFLUENZA

Il Novarese si è segnalato per una affluenza minore anche di quella nazionale: in Provincia di Novara ha votato il 50,48% degli elettori e nel capoluogo addirittura meno della metà, a fronte del 51,55% del Piemonte e del 53,84% in Italia.

I comuni che hanno registrato maggiore affluenza sono stati ovviamente quelli in cui si è votato anche per il sindaco (Vinzaglio 78,09%, Bogogno 77,60%, Vaprio d’Agogna 75,98%, Invorio 74,65%, Garbagna 73,39% e Arona 66,13%). Dopo questi ecco Castellazzo Novarese (64,22%), Cressa (63,89%) e Soriso (61,05%). I Comuni con minore partecipazione sono stati Suno (44,64%), Biandrate (45,33%) e Borgoticino (45,34%). I centri maggiori, Arona a parte, sono tutti sotto la metà dei votanti, con Trecate al 45,60%.

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Referendum a Novara, affluenza e voto “SI” sotto la media

Affluenza decisamente sotto la media (47,28%) e voto più orientato verso il NO (32,39%): così l’esito del Referendum costituzionale a Novara città, quando lo scrutinio si sta avviando al termine a livello nazionale.

Complessivamente l’esito del voto referendario nel Novarese è in linea con quello regionale e nazionale con una prevalenza dei “SI” oltre i due terzi dei votanti ed una affluenza generalmente superiore al 50%.

I “SI” NEL NOVARESE

I numeri: in Provincia di Novara i “SI” hanno prevalso con il 69,68% (nel capoluogo 67,61%), dato superiore a quello regionale (68,41%, con 4812 sezioni scrutinate su 4814) e del tutto in linea con quello nazionale: in Italia i “SI” prevalgono con il 69,58% quando le sezioni scrutinate sono 58.985 su 61.622. In Piemonte il “SI” ha superato il 70% nelle province di Cuneo, Vercelli e Asti.

Tra i Comuni maggiori “SI” sopra la media provinciale a Trecate (74,65%), Cameri (74,31%), Galliate (73,17%) e Oleggio (70,58%). Sotto la media, quindi con maggiore orientamento al voto contrario, ci sono Arona (63,28%), Borgomanero (67,53%) e Novara (67,61%).

I comuni con una media di “SI” superiore a quella provinciale sono 52, mentre quelli con una media di “NO” superiore sono 30, considerando che di cinque centri minori al momento non sono ancora noti i dati comunali. Record di “SI” a Landiona (83,64%), Vinzaglio (82,77%) e Terdobbiate (80,00%), Record di “NO” a Agrate Conturbia (49,46%), Cavaglietto (42,68%) e Meina (39,81%).

AFFLUENZA

Il Novarese si è segnalato per una affluenza minore anche di quella nazionale: in Provincia di Novara ha votato il 50,48% degli elettori e nel capoluogo addirittura meno della metà, a fronte del 51,55% del Piemonte e del 53,84% in Italia.

I comuni che hanno registrato maggiore affluenza sono stati ovviamente quelli in cui si è votato anche per il sindaco (Vinzaglio 78,09%, Bogogno 77,60%, Vaprio d’Agogna 75,98%, Invorio 74,65%, Garbagna 73,39% e Arona 66,13%). Dopo questi ecco Castellazzo Novarese (64,22%), Cressa (63,89%) e Soriso (61,05%). I Comuni con minore partecipazione sono stati Suno (44,64%), Biandrate (45,33%) e Borgoticino (45,34%). I centri maggiori, Arona a parte, sono tutti sotto la metà dei votanti, con Trecate al 45,60%.

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.