Ferragosto tra castelli, ville e palazzi della provincia di Novara e Vco

La proposta di Castelli Aperti tra Vinzaglio, Oleggio Castello e Verbania

Scoprire il Piemonte da un punto di vista inedito: è questa la proposta di Castelli Aperti che anche per la giornata di Ferragosto offre molte possibilità di visita con l’apertura di numerose dimore storiche, palazzi, musei, torri e borghi storici aderenti al circuito.

Provincia di Novara e Verbano-Cusio Ossola
 
Si parte da Vinzaglio, dove su prenotazione (346 7621774), si può scoprire il magnifico castello di Vinzaglio. L’attuale proprietaria, restauratrice, ha condotto i lavori di ripristino del castello in prima persona e conduce il visitatore alla scoperta della parte nobiliare della dimora, dei fabbricati di servizio e degli spazi verdi che circondano il castello.
 
A nord, a Oleggio Castello, il Castello dal Pozzo, gioiello del Gotico Revival unico in Italia, si può visitare su prenotazione al mattino (tel: 0322 53713, 335 6121362; contact@castellodalpozzo.com). All’esterno il castello presenta una fisionomia molto compatta. La grandiosa sistemazione paesaggistica enfatizza il tutto. Il Parco di 24 ettari è avvolto da essenze arboree rare di grande interesse botanico. Il portico d’ingresso, la cappella, la massiccia torre quadrata di levante, la piccola torre ottagonale sullo spigolo sud-occidentale, fanno trasparire lo spirito dello stile anglosassone.
L’architettura si fonde con la decorazione interna tipica del periodo. Le vetrate istoriate delle finestrelle dell’abside della cappella, i cancelli in ferro battuto ripresi da modelli scozzesi, alti rilievi incastonati sui muri esterni dell’edificio, stemmi e sculture di varia provenienza.
 
Spingendosi nella provincia del Verbano – Cusio – Ossola, per gli appassionati dei parchi storici imperdibile la visita ai Giardini Botanici di Villa Taranto (orario 09.00 – 18.00). Il capitano scozzese Neil Mc Eacharn (1884 – 1964) creò nel 1931 questi meravigliosi giardini e li donò allo Stato italiano. La visita è un’esperienza sensoriale che si snoda nei 16 ettari del parco in cui si ammirano 20.000 piante di particolare valenza botanica, più di 80.000 bulbose in fiore nei mesi primaverili ed oltre 150.000 piantine di bordura che vanno a tappezzare le numerose aiuole.

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