Il filtro dell’olio: alcune informazioni sul funzionamento e la manutenzione

Filtro olio motore - pezzidiricambio24.it

L’olio motore serve non solo a lubrificare le parti meccaniche del motore sottoposte ad attrito, ma anche a tenerle pulite trasportando via eventuali particelle impure che possono essersi formate quando queste sono in funzione. Queste particelle, accumulandosi, potrebbero inficiare il corretto funzionamento del motore, creando dei seri problemi durante la circolazione. Per ovviare a questo problema è stato creato un apposito componente: il filtro dell’olio.

Il filtro dell’olio assolve alla funzione di filtrare l’olio in circolo nel circuito del motore, trattenendo tutte le particelle impure che esso trasporta. Questo piccolo, ma importante, accessorio appartiene all’equipaggiamento base di ogni veicolo e si trova di solito installato accanto alla parte inferiore del motore. In commercio esistono varie tipologie di filtri, che si differenziano in base al metodo di filtraggio. Ecco le più diffuse:

  • Filtri meccanici.
  • Filtri gravitazionali.
  • Filtri centrifughi.
  • Filtri magnetici.

Un’ulteriore differenziazione viene fatta sulla base della struttura, per cui un filtro può essere smontabile o non smontabile.

Sulla maggior parte delle vetture in circolazione si trova installato un filtro meccanico, che si presenta nella forma di un cilindro e che può essere di tipo ad immersione o di tipo avvitabile. Il filtro dell’olio in genere è costituito da una membrana filtrante, fatta di una carta speciale dalle qualità assorbenti o di feltro, in grado di trattenere i residui trasportati dall’olio.

Filtro olio motore - pezzidiricambio24.it

Immagine tratta da pezzidiricambio24.it

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, in generale è consigliabile sostituire il filtro in concomitanza col cambio dell’olio. La sua sostituzione dovrebbe aver luogo ogni 7.000-10.000 km di percorrenza per i motori diesel e ogni 10.000-15.000 km per i tradizionali motori termici a benzina. Se si tratta di un veicolo di vecchia generazione, la soglia è di 10.000 km di percorrenza.

I segni più frequenti indicanti un malfunzionamento del filtro dell’olio sono i seguenti:

  • Presenza di macchie d’olio nel punto in cui l’auto è stata ferma per un certo lasso di tempo.
  • Surriscaldamento del motore.
  • Consumo fuori della norma di olio motore.
  • Generale calo delle prestazioni del motore.
  • Accensione prolungata della spia di pressione dell’olio.
  • Rigonfiamento anomalo della carcassa del filtro.

Il malfunzionamento precoce del filtro dell’olio può essere dovuto a fattori diversi, quali ad esempio:

  • Intasamento del filtro, dovuto ad un eccessivo accumulo di particelle esterne.
  • Danno dell’alloggiamento del filtro.
  • Guasto delle valvole.

Si ricordi inoltre che anche l’uso di un olio con una viscosità non adatta al proprio modello d’auto può potenzialmente provocare del problemi al filtro.

La sostituzione del filtro dell’olio dovrebbe di norma avvenire in un’officina, anche in quanto un’installazione scorretta potrebbe provocare dei danni permanenti al motore. Se tuttavia si dovesse optare per il “fai da te”, questi sono in generale i passi da seguire:

  • Avviare l’auto per 5-10 minuti, in quanto il cambio va effettuato ad olio caldo.
  • Individuare la posizione del filtro dell’olio e del bocchettone, sulla base delle informazioni contenute nel manuale dell’auto, e poi rimuoverli.
  • Sollevare con un cric l’auto ed individuare il tappo di scarico.
  • Aprire il tappo di scarico e far uscire l’olio, che andrà raccolto in una bacinella.
  • Coprire il vecchio filtro dell’olio con della plastica e rimuoverlo.
  • Prima di inserire il nuovo filtro, sarà necessario lubrificarlo un po’ con dell’olio nel giunto.
  • Inserire il nuovo filtro con le mani, evitando di usare qualsiasi attrezzo la cui pressione potrebbe danneggiare il componente.
  • Sostituire il tappo di scarico con uno nuovo è sempre raccomandabile.
  • Per compensare la quantità di olio raccolta, aprire nel cofano il tappo del serbatoio e fare un boccheggio. Dopodiché verificare con l’apposita asticella che il livello dell’olio di appropriato.

Il cambio dovrebbe preferibilmente avvenire in un locale ben luminoso ed arieggiato ed indossando appositi guanti ed occhiali di protezione, ai fini di evitare qualsiasi contatto con i liquidi dell’auto, ricchi di sostanze chimiche altamente tossiche.

Va anche menzionato che in diversi siti specializzati su internet sono disponibili specifici video tutorial, in cui l’intera procedura di sostituzione del filtro dell’olio viene illustrata passo dopo passo.

Al momento dell’acquisto di un nuovo filtro dell’olio, è bene rammentarlo, è raccomandabile optare sempre per un prodotto di qualità, perfettamente compatibile col proprio modello d’auto, seguendo le istruzioni del produttore.

Ci auguriamo che la lettura di questo articolo possa essere risultata utile.

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L’olio motore serve non solo a lubrificare le parti meccaniche del motore sottoposte ad attrito, ma anche a tenerle pulite trasportando via eventuali particelle impure che possono essersi formate quando queste sono in funzione. Queste particelle, accumulandosi, potrebbero inficiare il corretto funzionamento del motore, creando dei seri problemi durante la circolazione. Per ovviare a questo problema è stato creato un apposito componente: il filtro dell’olio.

Il filtro dell’olio assolve alla funzione di filtrare l’olio in circolo nel circuito del motore, trattenendo tutte le particelle impure che esso trasporta. Questo piccolo, ma importante, accessorio appartiene all’equipaggiamento base di ogni veicolo e si trova di solito installato accanto alla parte inferiore del motore. In commercio esistono varie tipologie di filtri, che si differenziano in base al metodo di filtraggio. Ecco le più diffuse:

  • Filtri meccanici.
  • Filtri gravitazionali.
  • Filtri centrifughi.
  • Filtri magnetici.

Un’ulteriore differenziazione viene fatta sulla base della struttura, per cui un filtro può essere smontabile o non smontabile.

Sulla maggior parte delle vetture in circolazione si trova installato un filtro meccanico, che si presenta nella forma di un cilindro e che può essere di tipo ad immersione o di tipo avvitabile. Il filtro dell’olio in genere è costituito da una membrana filtrante, fatta di una carta speciale dalle qualità assorbenti o di feltro, in grado di trattenere i residui trasportati dall’olio.

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Immagine tratta da pezzidiricambio24.it

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, in generale è consigliabile sostituire il filtro in concomitanza col cambio dell’olio. La sua sostituzione dovrebbe aver luogo ogni 7.000-10.000 km di percorrenza per i motori diesel e ogni 10.000-15.000 km per i tradizionali motori termici a benzina. Se si tratta di un veicolo di vecchia generazione, la soglia è di 10.000 km di percorrenza.

I segni più frequenti indicanti un malfunzionamento del filtro dell’olio sono i seguenti:

  • Presenza di macchie d’olio nel punto in cui l’auto è stata ferma per un certo lasso di tempo.
  • Surriscaldamento del motore.
  • Consumo fuori della norma di olio motore.
  • Generale calo delle prestazioni del motore.
  • Accensione prolungata della spia di pressione dell’olio.
  • Rigonfiamento anomalo della carcassa del filtro.

Il malfunzionamento precoce del filtro dell’olio può essere dovuto a fattori diversi, quali ad esempio:

  • Intasamento del filtro, dovuto ad un eccessivo accumulo di particelle esterne.
  • Danno dell’alloggiamento del filtro.
  • Guasto delle valvole.

Si ricordi inoltre che anche l’uso di un olio con una viscosità non adatta al proprio modello d’auto può potenzialmente provocare del problemi al filtro.

La sostituzione del filtro dell’olio dovrebbe di norma avvenire in un’officina, anche in quanto un’installazione scorretta potrebbe provocare dei danni permanenti al motore. Se tuttavia si dovesse optare per il “fai da te”, questi sono in generale i passi da seguire:

  • Avviare l’auto per 5-10 minuti, in quanto il cambio va effettuato ad olio caldo.
  • Individuare la posizione del filtro dell’olio e del bocchettone, sulla base delle informazioni contenute nel manuale dell’auto, e poi rimuoverli.
  • Sollevare con un cric l’auto ed individuare il tappo di scarico.
  • Aprire il tappo di scarico e far uscire l’olio, che andrà raccolto in una bacinella.
  • Coprire il vecchio filtro dell’olio con della plastica e rimuoverlo.
  • Prima di inserire il nuovo filtro, sarà necessario lubrificarlo un po’ con dell’olio nel giunto.
  • Inserire il nuovo filtro con le mani, evitando di usare qualsiasi attrezzo la cui pressione potrebbe danneggiare il componente.
  • Sostituire il tappo di scarico con uno nuovo è sempre raccomandabile.
  • Per compensare la quantità di olio raccolta, aprire nel cofano il tappo del serbatoio e fare un boccheggio. Dopodiché verificare con l’apposita asticella che il livello dell’olio di appropriato.

Il cambio dovrebbe preferibilmente avvenire in un locale ben luminoso ed arieggiato ed indossando appositi guanti ed occhiali di protezione, ai fini di evitare qualsiasi contatto con i liquidi dell’auto, ricchi di sostanze chimiche altamente tossiche.

Va anche menzionato che in diversi siti specializzati su internet sono disponibili specifici video tutorial, in cui l’intera procedura di sostituzione del filtro dell’olio viene illustrata passo dopo passo.

Al momento dell’acquisto di un nuovo filtro dell’olio, è bene rammentarlo, è raccomandabile optare sempre per un prodotto di qualità, perfettamente compatibile col proprio modello d’auto, seguendo le istruzioni del produttore.

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