La montagna riparte con ValGrandeBellezzaFest

Da giovedì 8 a domenica 11 luglio a Cossogno e a Cicogna quattro giorni di circo e musica

«Abbiamo bisogno di fantasia e di arte, di sognare e di immaginare, di stupirci e di meravigliarci, e abbiamo bisogno di tornare a farlo insieme. Immaginatevi un trapezio e sullo sfondo le montagne incontaminate della ValGrande, appesa a dei tessuti una artista di circo che volteggia. Prima e dopo la sua performance, musicisti di band itineranti accompagnano il pubblico fra un’esibizione e l’altra: questa bella immagine non è fantasia, ma è quello che accadrà nella prima edizione del ValGrandeBellezzaFest».

A parlare è Massimo Dellavecchia, novarese, direttore artistico del festival, che il Val Grande ha trasferito quasi tutta la sua vita. Un calendario di eventi di musica e circo in programam da giovedì 8 a domenica 11 luglio a Cossogno e a Cicogna.

«Un nuovo festival, nato coraggiosamente durante le restrizioni per il contenimento della pandemia, spinti dalla voglia di ricominciare non solo a lavorare ma anche di offrire al pubblico occasioni per gustare insieme rappresentazioni artistiche e momenti di intrattenimento per soddisfare il bisogno di cultura, di arte e di bellezza di cui abbiamo tanta necessità – prosegue Dellavecchia -. Quattro giorni di festa, quattro compagnie di circo contemporaneo, tre marching band, nove spettacoli, una residenza artistica e due laboratori di circo per bambini. Il tutto realizzato con l’utilizzo di un linguaggio internazionale, poco parlato e molto visivo e uditivo, adatto anche ai tanti turisti stranieri della zona, per grandi e piccini, nel rispetto della natura e dell’ambiente che ci ospita. E nella scelta delle discipline circensi si sono privilegiate quelle acrobatiche in aria, per sottolineare il parallelismo tra i trapezi e la verticalità delle montagne».

ValGrandeBellezzaFest è stato pensato in un’ottica sostenibile, tradotta nel coinvolgimento equilibrato di artisti di comprovata esperienza e fama e di giovani leve, nonché di vicine scuole di circo; nell’investimento su una giovane compagnia di circo con l’obiettivo di far partire un loro primo tour, al fine di sostenere gli artisti emergenti; nell’allestimento di spettacoli con basso impatto ambientale per la mancanza di grandi strutture e impianti audio e luci potenti.

«Per renderlo ancora più sostenibile invitiamo il pubblico a non venire solo per gli spettacoli, ma di cogliere l’occasione per attaccarci almeno un giorno e approfittarne per qualche escursione e gustare la bellezza di questi paesaggi – continua Dellavecchia -. Una prima edizione, piccola nelle dimensioni ma già con grandi mire e prospettive, con un’offerta artistica di alta qualità: partiamo da Cossogno e dalla sua frazione Cicogna, unico villaggio abitato all’interno del Parco Nazionale ValGrande, per puntare già dalla prossima edizione a coinvolgere tutti i Comuni del Parco, con esibizioni non solo nei centri abitati ma anche negli alpeggi, teatri naturali di indiscusso fascino. Una sana boccata d’arte che vuole avere una ricaduta positiva anche sul territorio, sugli operatori delle strutture ricettive e sugli abitanti. Un Parco Nazionale affascinante, una natura padrona e rigogliosa, l’area wilderness più grande di tutto l’arco alpino e di tutta Europa, molto conosciuta e apprezzata all’estero ma meno in Italia, specialmente dai piemontesi, che con l’occasione vorremmo avvicinare un po’ di più alla frequentazione di questi territori».

Gli artisti e le compagnie ospitate sono: Barlafus, giovane compagnia in residenza artistica; Olivia Ferraris; Dirty Dixie Jazz Band; Miss Jenny Pavone; Spider Brass Band; Cirque Toamême; Mefisto Brass Band.

A sostegno del settore turistico e della ristorazione, sarà quindi incentivato il pernottamento nelle strutture ricettive della zona e il consumo di prodotti gastronomici locali nei ristoranti e dai produttori del luogo, oltre che nell’area ristoro adibita nel Parco di Inoca. Per andare incontro alle esigenze di diverse tipologie di visitatori, sarà inoltre organizzata un’area riservata per i camper e le tende, offrendo gratuitamente la possibilità di campeggio: ricettività e ospitalità, elementi chiave del mondo della montagna.

Saranno rispettate tutte le norme anti Covid-19, motivo per cui l’accesso agli spettacoli sarà limitato e solo su prenotazione compilando il form presente sul sito www.valgrandebellezza.it e presentare l’e-mail di conferma ricevuta una volta arrivati sul luogo dell’evento. Per maggiorin informazioni scrivere a massimo@121eventi.it

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

La montagna riparte con ValGrandeBellezzaFest

Da giovedì 8 a domenica 11 luglio a Cossogno e a Cicogna quattro giorni di circo e musica

«Abbiamo bisogno di fantasia e di arte, di sognare e di immaginare, di stupirci e di meravigliarci, e abbiamo bisogno di tornare a farlo insieme. Immaginatevi un trapezio e sullo sfondo le montagne incontaminate della ValGrande, appesa a dei tessuti una artista di circo che volteggia. Prima e dopo la sua performance, musicisti di band itineranti accompagnano il pubblico fra un’esibizione e l’altra: questa bella immagine non è fantasia, ma è quello che accadrà nella prima edizione del ValGrandeBellezzaFest».

A parlare è Massimo Dellavecchia, novarese, direttore artistico del festival, che il Val Grande ha trasferito quasi tutta la sua vita. Un calendario di eventi di musica e circo in programam da giovedì 8 a domenica 11 luglio a Cossogno e a Cicogna.

«Un nuovo festival, nato coraggiosamente durante le restrizioni per il contenimento della pandemia, spinti dalla voglia di ricominciare non solo a lavorare ma anche di offrire al pubblico occasioni per gustare insieme rappresentazioni artistiche e momenti di intrattenimento per soddisfare il bisogno di cultura, di arte e di bellezza di cui abbiamo tanta necessità – prosegue Dellavecchia -. Quattro giorni di festa, quattro compagnie di circo contemporaneo, tre marching band, nove spettacoli, una residenza artistica e due laboratori di circo per bambini. Il tutto realizzato con l’utilizzo di un linguaggio internazionale, poco parlato e molto visivo e uditivo, adatto anche ai tanti turisti stranieri della zona, per grandi e piccini, nel rispetto della natura e dell’ambiente che ci ospita. E nella scelta delle discipline circensi si sono privilegiate quelle acrobatiche in aria, per sottolineare il parallelismo tra i trapezi e la verticalità delle montagne».

ValGrandeBellezzaFest è stato pensato in un’ottica sostenibile, tradotta nel coinvolgimento equilibrato di artisti di comprovata esperienza e fama e di giovani leve, nonché di vicine scuole di circo; nell’investimento su una giovane compagnia di circo con l’obiettivo di far partire un loro primo tour, al fine di sostenere gli artisti emergenti; nell’allestimento di spettacoli con basso impatto ambientale per la mancanza di grandi strutture e impianti audio e luci potenti.

«Per renderlo ancora più sostenibile invitiamo il pubblico a non venire solo per gli spettacoli, ma di cogliere l’occasione per attaccarci almeno un giorno e approfittarne per qualche escursione e gustare la bellezza di questi paesaggi – continua Dellavecchia -. Una prima edizione, piccola nelle dimensioni ma già con grandi mire e prospettive, con un’offerta artistica di alta qualità: partiamo da Cossogno e dalla sua frazione Cicogna, unico villaggio abitato all’interno del Parco Nazionale ValGrande, per puntare già dalla prossima edizione a coinvolgere tutti i Comuni del Parco, con esibizioni non solo nei centri abitati ma anche negli alpeggi, teatri naturali di indiscusso fascino. Una sana boccata d’arte che vuole avere una ricaduta positiva anche sul territorio, sugli operatori delle strutture ricettive e sugli abitanti. Un Parco Nazionale affascinante, una natura padrona e rigogliosa, l’area wilderness più grande di tutto l’arco alpino e di tutta Europa, molto conosciuta e apprezzata all’estero ma meno in Italia, specialmente dai piemontesi, che con l’occasione vorremmo avvicinare un po’ di più alla frequentazione di questi territori».

Gli artisti e le compagnie ospitate sono: Barlafus, giovane compagnia in residenza artistica; Olivia Ferraris; Dirty Dixie Jazz Band; Miss Jenny Pavone; Spider Brass Band; Cirque Toamême; Mefisto Brass Band.

A sostegno del settore turistico e della ristorazione, sarà quindi incentivato il pernottamento nelle strutture ricettive della zona e il consumo di prodotti gastronomici locali nei ristoranti e dai produttori del luogo, oltre che nell’area ristoro adibita nel Parco di Inoca. Per andare incontro alle esigenze di diverse tipologie di visitatori, sarà inoltre organizzata un’area riservata per i camper e le tende, offrendo gratuitamente la possibilità di campeggio: ricettività e ospitalità, elementi chiave del mondo della montagna.

Saranno rispettate tutte le norme anti Covid-19, motivo per cui l’accesso agli spettacoli sarà limitato e solo su prenotazione compilando il form presente sul sito www.valgrandebellezza.it e presentare l’e-mail di conferma ricevuta una volta arrivati sul luogo dell’evento. Per maggiorin informazioni scrivere a massimo@121eventi.it

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore