“Piantagrane”: in arrivo il nuovo singolo della band novarese Pellerossa

Conto alla rovescia quasi esaurito. Esce domani, venerdì 9 ottobre, in tutti i negozi digitali, “Piantagrane”, il nuovo singolo della band novarese Pellerossa. Un brano nuovo che vede la luce dopo oltre un anno e mezzo dall’ultimo pezzo, Fisherman. E dopo questo brano verrà pubblicato anche il primo Ep. «E’ tutto pronto ora, – dice Mario Roma, la voce della band – l’Ep sarebbe dovuto uscire tempo fa, poi siamo stati un po’ in ritardo e la situazione di emergenza ci ha fatto slittare ancora di più le date. Ma il 9 ottobre è davvero vicino».

Il titolo del brano è “Piantagrane”, di cosa parla?
«E’ una canzone che fa riflettere sul tema della diversità e della bellezza a essa legata, – dice Roma – il ritornello spiega molto bene questo concetto, concetto che forse è molto più chiaro bambini, con cui in questi anni ho lavorato tanto: per loro non ci sono diversità, hanno a fianco semplicemente bambini». Il testo è del giovane trecatese, la musica pensata insieme alla band, formata di Emanuele Mazzoleni Ferracini, Andrea Ciolini e Lorenzo Ballarè.

Vi piace?
«Molto, abbiamo fatto musicalmente delle modifiche, ci sono sonorità diverse, abbiamo aggiunto il pianoforte. Siamo contenti».

Previsto un video clip?
«Ci piacerebbe, ora stiamo sponsorizzando la nostra musica sui canali di comunicazione, con diversi teaser. Potrebbe esserci un clip almeno di una canzone».

Prima vi chiamavate “The Cousins”, ora “Pellerossa”, perché?
«“Pellerossa” è il nome originario di quando abbiamo iniziato a suonare io ed Emanuele. Volevamo tornare ad avere un nome italiano e con un certo significato: siamo dalla parte degli ultimi, di coloro che spesso purtroppo non hanno neanche voce in capitolo».

Quanto è difficile fare musica adesso?
«Se lo è per le grande band, per noi è impossibile, i locali non si prendono responsabilità in questo momento. Per ora stiamo utilizzando modalità alternative, la musica è il nostro sogno e vogliamo coltivarlo».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Elena Mittino

Elena Mittino

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

“Piantagrane”: in arrivo il nuovo singolo della band novarese Pellerossa

Conto alla rovescia quasi esaurito. Esce domani, venerdì 9 ottobre, in tutti i negozi digitali, “Piantagrane”, il nuovo singolo della band novarese Pellerossa. Un brano nuovo che vede la luce dopo oltre un anno e mezzo dall’ultimo pezzo, Fisherman. E dopo questo brano verrà pubblicato anche il primo Ep. «E’ tutto pronto ora, – dice Mario Roma, la voce della band – l’Ep sarebbe dovuto uscire tempo fa, poi siamo stati un po’ in ritardo e la situazione di emergenza ci ha fatto slittare ancora di più le date. Ma il 9 ottobre è davvero vicino».

Il titolo del brano è “Piantagrane”, di cosa parla?
«E’ una canzone che fa riflettere sul tema della diversità e della bellezza a essa legata, – dice Roma – il ritornello spiega molto bene questo concetto, concetto che forse è molto più chiaro bambini, con cui in questi anni ho lavorato tanto: per loro non ci sono diversità, hanno a fianco semplicemente bambini». Il testo è del giovane trecatese, la musica pensata insieme alla band, formata di Emanuele Mazzoleni Ferracini, Andrea Ciolini e Lorenzo Ballarè.

Vi piace?
«Molto, abbiamo fatto musicalmente delle modifiche, ci sono sonorità diverse, abbiamo aggiunto il pianoforte. Siamo contenti».

Previsto un video clip?
«Ci piacerebbe, ora stiamo sponsorizzando la nostra musica sui canali di comunicazione, con diversi teaser. Potrebbe esserci un clip almeno di una canzone».

Prima vi chiamavate “The Cousins”, ora “Pellerossa”, perché?
«“Pellerossa” è il nome originario di quando abbiamo iniziato a suonare io ed Emanuele. Volevamo tornare ad avere un nome italiano e con un certo significato: siamo dalla parte degli ultimi, di coloro che spesso purtroppo non hanno neanche voce in capitolo».

Quanto è difficile fare musica adesso?
«Se lo è per le grande band, per noi è impossibile, i locali non si prendono responsabilità in questo momento. Per ora stiamo utilizzando modalità alternative, la musica è il nostro sogno e vogliamo coltivarlo».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata