Torna “Chef sotto le stelle” non solo in centro storico. L’iniziativa promossa da Fipe Confcommercio si estende anche ai locali che si trovano in zone diverse della cittàe hanno a loro disposizione un dehor.
«Ci è sembrata una buona idea consentire anche ai locali che hanno l’attività in aree non centrali di partecipare all’iniziativa – dicono Francesco Liguori e Mattia Tosi, rappresentanti di Fipe Novara -. Una scelta diversa rispetto al consueto con l’obiettivo di creare occasioni di lavoro dopo la prolungata chiusura e le tante difficoltà lavorative di questi mesi. Consideriamo queste due prime serate una prova generale e contiamo su una partecipazione allargata per i prossimi appuntamenti di luglio e settembre. Invitiamo quindi i colleghi a contattare l’associazione»
«Come sempre – aggiunge Claudio Zuin, presidente provinciale di Fipe Confcommercio – abbiamo lasciato via libera alla fantasia: ogni locale propone uno, due piatti o un intero menu a prezzo fisso. I clienti possono scegliere la proposta della serata oppure optare per il menu alla carta, sempre presente. Un’iniziativa semplice che da sempre incontra i favori del pubblico e siamo convinti che anche quest’anno sarà apprezzata dai novaresi, che troveranno ovviamente nei locali il massimo rispetto delle norme di prevenzione».
Il primo appuntamento è in in programma venerdì 10 e sabato 11 luglio, quelli successivi 18 e 19 luglio, 31 luglio e 1 agosto, 11 e 12 settembre. È consigliata la prenotazione.
Di seguito i locali che aderiscono all’iniziativa.
AR TRENTATRE’ Corso Cavallotti 11/A tel 349 3504713. Panino con porchetta, patatine fritte e bicchiere di vino 10 euro …e, come sempre, tutti i nostri piatti della cucina romana
BAR CORONA Corso Italia 46 tel 328 963 9040. Fritto di paranza 18 euro; Polpo alla Gallega 12 euro
RISTORANTE PIZZERIA CENTRO Corso Cavallotti 9D tel 0321 623232. Troccoli al profumo d’estate 13 euro; Pulpo alla Gallega 15 euro
049 OSTERIA via Negroni 3 tel 331 4755689. Triglia e calamaro scottate su insalata romana liquida e corallo al nero, Fregola con burrata, cozze, limone e salsa al basilico, Sgombro sfumato alla soia bianca con verdure colorate. Menu completo euro 38
GRAN BAR Piazza Cavour tel 0321 33370. A’ paranza (Prosecco e frittura mista di piccoli pesci dell’Adriatico) 12 euro; Insalata di polipo e gamberoni agli agrumi 12 euro; Orecchiette alle vongole 12 euro; Dolce della casa al mango o tiramisù della casa 5 euro. Menu completo di mare 3 portate, acqua, dolce, caffè 30 euro
RISTORANTE PIZZERIA A’ MARECHIARO piazza delle Erbe tel 0321 620237. Carnaroli crema di Burrata, tartare di scampi e pistacchi croccanti 13 euro, Cordon Spada con insalatina estiva ed emulsione al Lime 14 euro, Cheese cake al pistacchio 6 euro
4 TAVOLI IN SALUMERIA MORONI Via Avogadro 5 tel 388 4747093. Il maiale tranquillo…Tagliere di salumi pregiati dell’Azienda Agricola Bettella 16 euro, I 7 formaggi di Marco 14 euro
ANTICA OSTERIA AI VINI Largo Cavallazzi 4 tel 0321 34346. MENU Antipasti: baccalà mantecato, salmone marinato in casa. Primo: risotto ai frutti di mare. dolce a scelta 25 euro
MAVERICK CAFFE’ Corso Risorgimento 248 tel 0321 183 0158. Paella alla valenciana, Tiramisu della casa, Sangria 20 euro
FRACANDO’ corso XXIII Marzo 383 tel 0321 407285. Aperitivo o cena? Va bene per entrambi! Tigelle e gnocco fritto con salumi, formaggi e battuto di lardo, acqua, un calice di vino oppure 1 cocktail 18 euro
PANCAFFE’ viale Giulio Cesare 148 tel 3397744538. Tagliere misto di stuzzichini con frittatina, capicollo e altre specialità calabresi, compresa bevanda a scelta 10 euro
DAI MALNAT corso Torino 9/a tel 0321 164 5812. Zuppetta cozze, salmone marinato, spaghetto gamberi e bottarga, crostata ricotta cioccolato 25 euro
CAFFE’ LE RISAIE Casalgiate via del Castello tel 0321 453120. Hamburger di Angus con patatine fritte 8 euro; Panino con porchetta di Ariccia 10 euro.
Una risposta
Proposte in cui si fatica a trovare una tradizione novarese: non una paniscia, non un risotto al Gorgonzola…. e se è estate, non una frittata rognosa, non un risotto al persico, non una frittura di pesce di lago. E l’elenco potrebbe continuare. La domanda è: per andare a mangiare una paella o un fritto di paranza, serve fare un festival gastronomico? Io credo che il senso stesso del “riunire i cuochi” in un’iniziativa comune sia quello di dare un tema da seguire…. poi ben venga la massima fantasia. Ma la mia è solo l’opinione di un semplice scrittore di cibo.