A Trecate la prima edizione della sagra dell’anatra

Tradizione, cultrura ed enogastronomia protagoniste il 9 settembre in via Mazzini

«Siamo soddisfatti per essere riusciti, grazie al lavoro svolto e alla piena sintonia di intenti con la Pro Loco, il Gruppo trecatese Alpini “A. Geddo” e l’Associazione Trecatese per la Storia e la Cultura locale, a organizzare un evento che consentirà alla nostra città di essere attrattiva sotto diversi punti di vista per potenziali visitatori. Tradizione, cultura e storia, gastronomia e intrattenimento saranno gli elementi che caratterizzeranno la giornata del prossimo 9 settembre e la prima sagra dedicata all’“Ar’ônga cunt a’ pich”».

Il sindaco Federico Binatti e il consigliere incaricato al Turismo Michela Cigolini hanno presentato con queste parole il ricco programma di iniziative legato alla manifestazione «che gode del patrocinio della Provincia di Novara e del patrocinio e sostegno dell’Agenzia turistica locale “Terre dell’Alto Piemonte” e della collaborazione della Parrocchia di Santa Maria Assunta. E’ bene chiarire – hanno ricordato – che, in passato, la celebrazione attraverso una sagra del piatto tipico trecatese dei giorni di festa era già stata oggetto di iniziative autonome da parte di alcuni trecatesi e di Enzia Battaglia all’interno dell’ex-trattoria “Il circolino” di via Ferraris. Nel 2020 la sua ricetta è stata riconosciuta da parte del Comune la Denominazione comunale attribuitaai prodotti agroalimentari o alle preparazioni alimentari tipiche del proprio territorio o che a esso sono legati storicamente».

Proprio Enzia Battaglia si è resa immediatamente disponibile a fornire e a cucinare personalmente la ricetta De.Co. per il prossimo 9 settembre. “Ar’ônga cunt a’ pich”, divenuta in passato protagonista di trasmissioni televisive dedicate all’enogastronomia del Novarese trasmesse da canali nazionali, è un piatto della tradizione gastronomica locale legato in particolare alle feste patronali.

«Va detto – hanno aggiunto il sindaco e il consigliere – che è a prima volta che questo genere di evento si svolge sotto l’egida della Città di Trecate e di altre associazioni locali: tutti hanno concordato sul comune obiettivo di far diventare la sagra dell’“Ar’ônga cunt a’ pich”, che viene organizzata all’aperto nelle vie del centro cittadino come molte altre analoghe iniziative che si svolgono nel territorio, un appuntamento fisso da riproporre con continuità e da far crescere nel corso degli anni per promuovere a tutto tondo la realtà trecatese».

Diversi sono infatti gli appuntamenti legati alla sagra. «Dalle 19 – ha spiegato in dettaglio il consigliere – in quella che abbiamo chiamato “zona ristorante” in via Mazzini, i volontari della Pro Loco proporranno un menù a 25 euro per gli adulti e a 15 euro per i bambini di età inferiore ai 12 anni, del quale l’anatra, cucinata da Enzia Battaglia, che potrà essere distribuita anche con il servizio da asporto a 10 euro a porzione, da sarà la portata più significativa. In piazza Cavour il Gruppo Alpini proporrà inoltre un secondo punto di ristoro».

Come detto, la sagra avrà anche «una forte e importante valenza sul piano culturale e turistico: dalle 15, infatti, è prevista l’apertura straordinaria degli edifici storici e religiosi della città, con possibilità di partecipare a visite gratuite condotte dalla guida professionista Giulia Varetto. Due gli itinerari proposti all’interno di questo appuntamento collaterale che abbiamo chiamato “Alla scoperta di Trecate: il primo itinerario: è “Trecate religiosa”, con la visita alla chiesa parrocchiale, alla chiesa del Gonfalone, alla chiesa e al chiostro di San Francesco. Il ritrovo dei partecipanti è alle 15.30 in piazza Cavour. Il secondo itinerario è dedicato alla “Trecate civile” e prevede il teatro comunale “Geremia Bettini,” via Garibaldi, villa Cicogna con il Cortile delle Magnolie e il giardino all’Italiana. Il ritrovo è per le 17 in piazza Cavour. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria che può essere effettuata scrivendo una mail all’indirizzo cultura@comune.trecate.no.it o mandando un messaggio whatsapp al numero 340.6278809».

Sotto i portici di piazza Cavour saranno inoltre allestiti «alcuni pannelli illustrativi curati dall’Associazione Trecatese per la Storia e la Cultura locale per raccontare alcune curiosità riguardanti la città, le sue tradizioni, i suoi monumenti e le ricette tipiche trecatesi. In questo modo – ha commentato il consigliere – intendiamo accendere i riflettori sulla città e invitare tutti coloro che non la conoscono a scoprirne il patrimonio storico e artistico, puntando su una ricchezza che merita di essere valorizzata».

Il divertimento proseguirà anche durante la serata «che vedrà un momento d’intrattenimento musicale: per chiudere in bellezza la giornata è previsto lo spettacolo gratuito del gruppo “Voglio tornare agli anni Novanta”, che anche lo scorso anno ha riscosso grande successo e che ci consentirà di rendere ulteriormente attrattiva la nostra città». 

Il sindaco e il consigliere hanno rimarcato infine che «il Settore Cultura del Comune e i partner organizzativi della sagra stanno lavorando all’evento da diversi mesi con entusiasmo e in maniera propositiva: come Amministratori e, soprattutto, come Trecatesi – concludono – li ringraziamo per la grande disponibilità, convinti che questa prima edizione rappresenti un importante e solido trampolino di lancio per il futuro».

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A Trecate la prima edizione della sagra dell’anatra

Tradizione, cultrura ed enogastronomia protagoniste il 9 settembre in via Mazzini

«Siamo soddisfatti per essere riusciti, grazie al lavoro svolto e alla piena sintonia di intenti con la Pro Loco, il Gruppo trecatese Alpini “A. Geddo” e l’Associazione Trecatese per la Storia e la Cultura locale, a organizzare un evento che consentirà alla nostra città di essere attrattiva sotto diversi punti di vista per potenziali visitatori. Tradizione, cultura e storia, gastronomia e intrattenimento saranno gli elementi che caratterizzeranno la giornata del prossimo 9 settembre e la prima sagra dedicata all’“Ar’ônga cunt a’ pich”».

Il sindaco Federico Binatti e il consigliere incaricato al Turismo Michela Cigolini hanno presentato con queste parole il ricco programma di iniziative legato alla manifestazione «che gode del patrocinio della Provincia di Novara e del patrocinio e sostegno dell’Agenzia turistica locale “Terre dell’Alto Piemonte” e della collaborazione della Parrocchia di Santa Maria Assunta. E’ bene chiarire – hanno ricordato – che, in passato, la celebrazione attraverso una sagra del piatto tipico trecatese dei giorni di festa era già stata oggetto di iniziative autonome da parte di alcuni trecatesi e di Enzia Battaglia all’interno dell’ex-trattoria “Il circolino” di via Ferraris. Nel 2020 la sua ricetta è stata riconosciuta da parte del Comune la Denominazione comunale attribuitaai prodotti agroalimentari o alle preparazioni alimentari tipiche del proprio territorio o che a esso sono legati storicamente».

Proprio Enzia Battaglia si è resa immediatamente disponibile a fornire e a cucinare personalmente la ricetta De.Co. per il prossimo 9 settembre. “Ar’ônga cunt a’ pich”, divenuta in passato protagonista di trasmissioni televisive dedicate all’enogastronomia del Novarese trasmesse da canali nazionali, è un piatto della tradizione gastronomica locale legato in particolare alle feste patronali.

«Va detto – hanno aggiunto il sindaco e il consigliere – che è a prima volta che questo genere di evento si svolge sotto l’egida della Città di Trecate e di altre associazioni locali: tutti hanno concordato sul comune obiettivo di far diventare la sagra dell’“Ar’ônga cunt a’ pich”, che viene organizzata all’aperto nelle vie del centro cittadino come molte altre analoghe iniziative che si svolgono nel territorio, un appuntamento fisso da riproporre con continuità e da far crescere nel corso degli anni per promuovere a tutto tondo la realtà trecatese».

Diversi sono infatti gli appuntamenti legati alla sagra. «Dalle 19 – ha spiegato in dettaglio il consigliere – in quella che abbiamo chiamato “zona ristorante” in via Mazzini, i volontari della Pro Loco proporranno un menù a 25 euro per gli adulti e a 15 euro per i bambini di età inferiore ai 12 anni, del quale l’anatra, cucinata da Enzia Battaglia, che potrà essere distribuita anche con il servizio da asporto a 10 euro a porzione, da sarà la portata più significativa. In piazza Cavour il Gruppo Alpini proporrà inoltre un secondo punto di ristoro».

Come detto, la sagra avrà anche «una forte e importante valenza sul piano culturale e turistico: dalle 15, infatti, è prevista l’apertura straordinaria degli edifici storici e religiosi della città, con possibilità di partecipare a visite gratuite condotte dalla guida professionista Giulia Varetto. Due gli itinerari proposti all’interno di questo appuntamento collaterale che abbiamo chiamato “Alla scoperta di Trecate: il primo itinerario: è “Trecate religiosa”, con la visita alla chiesa parrocchiale, alla chiesa del Gonfalone, alla chiesa e al chiostro di San Francesco. Il ritrovo dei partecipanti è alle 15.30 in piazza Cavour. Il secondo itinerario è dedicato alla “Trecate civile” e prevede il teatro comunale “Geremia Bettini,” via Garibaldi, villa Cicogna con il Cortile delle Magnolie e il giardino all’Italiana. Il ritrovo è per le 17 in piazza Cavour. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria che può essere effettuata scrivendo una mail all’indirizzo cultura@comune.trecate.no.it o mandando un messaggio whatsapp al numero 340.6278809».

Sotto i portici di piazza Cavour saranno inoltre allestiti «alcuni pannelli illustrativi curati dall’Associazione Trecatese per la Storia e la Cultura locale per raccontare alcune curiosità riguardanti la città, le sue tradizioni, i suoi monumenti e le ricette tipiche trecatesi. In questo modo – ha commentato il consigliere – intendiamo accendere i riflettori sulla città e invitare tutti coloro che non la conoscono a scoprirne il patrimonio storico e artistico, puntando su una ricchezza che merita di essere valorizzata».

Il divertimento proseguirà anche durante la serata «che vedrà un momento d’intrattenimento musicale: per chiudere in bellezza la giornata è previsto lo spettacolo gratuito del gruppo “Voglio tornare agli anni Novanta”, che anche lo scorso anno ha riscosso grande successo e che ci consentirà di rendere ulteriormente attrattiva la nostra città». 

Il sindaco e il consigliere hanno rimarcato infine che «il Settore Cultura del Comune e i partner organizzativi della sagra stanno lavorando all’evento da diversi mesi con entusiasmo e in maniera propositiva: come Amministratori e, soprattutto, come Trecatesi – concludono – li ringraziamo per la grande disponibilità, convinti che questa prima edizione rappresenti un importante e solido trampolino di lancio per il futuro».

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