«La droga si combatte su tutto il territorio» grazie all’unità cinofila

«Non possiamo focalizzarci sul pensiero per cui per combattere la piaga sociale della droga sia necessario operare solo nella propria città. Anzi. La droga non viene coltivata a Trecate, arriva da fuori, ecco perché diventa così importante agire sull’intero territorio». E’ il comandante della polizia locale Pier Zanatto a parlare. Pochi giorni fa a Torino, alla polizia locale, è partito il corso di formazione per la seconda unità cinofila della polizia di Trecate che fra sei mesi potrà contare sulle prestazioni di due cani. Baldo, il cane già presente, è un pastore tedesco grigione condotto dall’agente scelto Luca Tarantola. Sun è invece un pastore tedesco nero, è una femmina, acquistato direttamente dal comandante e dato in comodato d’uso al Comune per cinque anni. Sun sarà condotta dall’agente Bruno Zappia.

 

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Due cani bastano o ne servono altri? «Bastano, – dice Zanatto – per una realtà come la nostra vanno bene. I due cani potranno agire accoppiati o da soli. L’aspetto positivo da sottolineare è che con due animali miglioriamo il sistema funzionale e potremo dare dodici ore di continuità al servizio. Avere un cane, – spiega il comandante – è stato importante perché le operazioni messe a segno sono numerose, in città e fuori, ma un cane da solo rallenta il lavoro: ha bisogno dei suoi tempi di recupero, con due cani ora potremo accelerare le diverse operazioni».

Con la prima unità cinofila sono stati recuperati 14 chilogrammi di sostanze stupefacenti nel solo 2019 con numerosi interventi: 50 sul territorio comunale e 11 sulla provincia di Novara a fronte di richieste pervenute dall’arma dei carabinieri, dalla polizia di stato, dalla polizia locale di Novara e dalla polizia locale di Cerano. Sono orgoglioso che grazie a questi interventi siano stati tolti dalla strada ben 14 kg di droga. «L’arrivo del primo cane era nato in fase sperimentale, – dice il sindaco Federico Binatti – è stato un successo, perché questa situazione ha agito come deterrente e in altri casi ha permesso un intervento tempestivo».

Il caso più recente è proprio di pochi giorni fa, sabato 15 febbraio con la denuncia di una persona di origine marocchine trovato con la droga nell’auto: a fiutarla è stato proprio Baldo.

«Baldo, e poi Sun, è il cane più vicino sul territorio, bisognerebbe rivolgersi a Torino altrimenti, ecco il perché di numerose operazioni sul territorio e questo è un valore aggiunto in termini di sicurezza», chiude Zanatto.

Pare che anche Novara abbia il desiderio di avere un cane di unità cinofila, ma al momento sono soltanto voci.

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«La droga si combatte su tutto il territorio» grazie all’unità cinofila

«Non possiamo focalizzarci sul pensiero per cui per combattere la piaga sociale della droga sia necessario operare solo nella propria città. Anzi. La droga non viene coltivata a Trecate, arriva da fuori, ecco perché diventa così importante agire sull’intero territorio». E’ il comandante della polizia locale Pier Zanatto a parlare. Pochi giorni fa a Torino, alla polizia locale, è partito il corso di formazione per la seconda unità cinofila della polizia di Trecate che fra sei mesi potrà contare sulle prestazioni di due cani. Baldo, il cane già presente, è un pastore tedesco grigione condotto dall’agente scelto Luca Tarantola. Sun è invece un pastore tedesco nero, è una femmina, acquistato direttamente dal comandante e dato in comodato d’uso al Comune per cinque anni. Sun sarà condotta dall’agente Bruno Zappia.

 

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Due cani bastano o ne servono altri? «Bastano, – dice Zanatto – per una realtà come la nostra vanno bene. I due cani potranno agire accoppiati o da soli. L’aspetto positivo da sottolineare è che con due animali miglioriamo il sistema funzionale e potremo dare dodici ore di continuità al servizio. Avere un cane, – spiega il comandante – è stato importante perché le operazioni messe a segno sono numerose, in città e fuori, ma un cane da solo rallenta il lavoro: ha bisogno dei suoi tempi di recupero, con due cani ora potremo accelerare le diverse operazioni».

Con la prima unità cinofila sono stati recuperati 14 chilogrammi di sostanze stupefacenti nel solo 2019 con numerosi interventi: 50 sul territorio comunale e 11 sulla provincia di Novara a fronte di richieste pervenute dall’arma dei carabinieri, dalla polizia di stato, dalla polizia locale di Novara e dalla polizia locale di Cerano. Sono orgoglioso che grazie a questi interventi siano stati tolti dalla strada ben 14 kg di droga. «L’arrivo del primo cane era nato in fase sperimentale, – dice il sindaco Federico Binatti – è stato un successo, perché questa situazione ha agito come deterrente e in altri casi ha permesso un intervento tempestivo».

Il caso più recente è proprio di pochi giorni fa, sabato 15 febbraio con la denuncia di una persona di origine marocchine trovato con la droga nell’auto: a fiutarla è stato proprio Baldo.

«Baldo, e poi Sun, è il cane più vicino sul territorio, bisognerebbe rivolgersi a Torino altrimenti, ecco il perché di numerose operazioni sul territorio e questo è un valore aggiunto in termini di sicurezza», chiude Zanatto.

Pare che anche Novara abbia il desiderio di avere un cane di unità cinofila, ma al momento sono soltanto voci.

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