«Un grazie sentito ai trecatesi che, in questa come in altre occasioni, hanno fatto sentire la loro presenza e la loro attenzione nei confronti delle persone che vivono momenti di difficoltà». Con queste parole il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Rossano Canetta e il consigliere incaricato alle pari opportunità Michela Cigolini hanno commentato «l’esito più che positivo» dell’iniziativa benefica “Metti un dono in più sotto l’albero”, che si è conclusa nella giornata di ieri, mercoledì 20 dicembre.
«Dallo scorso 9 dicembre – hanno proseguito il vicesindaco e il consigliere – al teatro comunale “Bettini” sono stati raccolti settanta pacchi dono contenenti generi alimentari non deperibili, dolici, piccoli pensieri e giocattoli destinati alle famiglie assistite dalle associazioni parrocchiali Caritas e “Pane quotidiano”. I doni dei trecatesi, che si aggiungono ai pacchi abitualmente assegnati dall’amministrazione comunale in occasione del periodo natalizio, sono stati consegnati in mattinata alla responsabile della Caritas, Franca Guaglio che, insieme con i volontari, nei prossimi giorni si occuperà della distribuzione di quanto raccolto. Siamo particolarmente colpiti, oltre che orgogliosi, della generosità con la quale la comunità trecatese ha aderito all’iniziativa: quest’anno abbiamo toccato con mano quanto la città si riveli sensibile e generosa nei confronti delle situazioni di emergenza e di difficoltà, come successo, ad esempio, in occasione delle iniziative a sostegno alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione dello scorso maggio. “Metti un dono in più sotto l’albero” è stata la conferma di quanto già ampiamente dimostrato: il cuore di Trecate è sempre grande».
Il vicesindaco e il consigliere hanno aggiunto che «la riconoscenza dell’amministrazione al gruppo di infaticabili volontari della biblioteca che in questo periodo hanno reso possibile l’iniziativa, assicurando la presenza in teatro per poter far sì che pacchi potessero essere raccolti. Una disponibilità sicuramente non scontata, visti i numerosi impegni che ognuno ha nei giorni che precedono le festività: il tempo donato da queste persone – hanno concluso – rappresenta un ulteriore e prezioso regalo per i bisognosi, ma anche per la nostra città».