Trecate, aggredisce e rapina anziana davanti a casa: condannato 19enne

tribunale il caldo
In tribunale S.H., diciannovenne di origine algerina, irregolare sul territorio dello Stato

Sorprende l’anziana mentre lei sta rincasando e l’aggredisce per strapparle due collane. Proprio in quegli istanti passa in zona una pattuglia della polizia locale che insegue e blocca lo scippatore. Per l’episodio avvenuto lo scorso 27 agosto a Trecate, in tribunale S.H., diciannovenne di origine algerina, irregolare sul territorio dello Stato, è stato condannato con rito abbreviato a 2 anni e 10 mesi di reclusione per tentata rapina e lesioni personali, aggravate. La difesa, dopo la lettura della sentenza, ha chiesto la sostituzione del carcere con l’obbligo di firma e dimora.

Al centro del processo l’aggressione avvenuta in via Adua ai danni di una pensionata di 86 anni. In base a quanto ricostruito dalla polizia locale, il ragazzo era entrato nel cortile di un’abitazione, aveva sorpreso la donna che tornava a casa a piedi e, mentre lei cercava di chiudere la porta, lui aveva messo un piede in mezzo per bloccarla e fare irruzione nell’alloggio. Inutile il tentativo della vittima di opporre resistenza. Il giovane l’aveva spintonata e strattonata per strapparle i gioielli indossati al collo. La fuga del rapinatore era durata ben poco. Infatti in zona stava passando una pattuglia dei vigili e lui era stato inseguito e subito fermato.

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Sorprende l’anziana mentre lei sta rincasando e l’aggredisce per strapparle due collane. Proprio in quegli istanti passa in zona una pattuglia della polizia locale che insegue e blocca lo scippatore. Per l’episodio avvenuto lo scorso 27 agosto a Trecate, in tribunale S.H., diciannovenne di origine algerina, irregolare sul territorio dello Stato, è stato condannato con rito abbreviato a 2 anni e 10 mesi di reclusione per tentata rapina e lesioni personali, aggravate. La difesa, dopo la lettura della sentenza, ha chiesto la sostituzione del carcere con l’obbligo di firma e dimora.

Al centro del processo l’aggressione avvenuta in via Adua ai danni di una pensionata di 86 anni. In base a quanto ricostruito dalla polizia locale, il ragazzo era entrato nel cortile di un’abitazione, aveva sorpreso la donna che tornava a casa a piedi e, mentre lei cercava di chiudere la porta, lui aveva messo un piede in mezzo per bloccarla e fare irruzione nell’alloggio. Inutile il tentativo della vittima di opporre resistenza. Il giovane l’aveva spintonata e strattonata per strapparle i gioielli indossati al collo. La fuga del rapinatore era durata ben poco. Infatti in zona stava passando una pattuglia dei vigili e lui era stato inseguito e subito fermato.

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