Sicurezza a Trecate: dopo l’avvio dei turni notturni da parte degli agenti del Comando di Polizia locale, lo scorso marzo, è tempo di bilanci «per questa particolare attività – spiega il sindaco Federico Binatti – che l’Amministrazione, in accordo con il comandante Pier Zanatto e con i suoi uomini e grazie alla loro grande disponibilità, ha voluto aggiungere alle presenze diurne e serali senza che queste subissero alcun ritocco orario, potenziando così il controllo del territorio urbano ed extraurbano di nostra competenza in risposta alle istanze dei cittadini e fornendo, in questo modo, un ulteriore impulso alle azioni di contrasto agli episodi di criminalità».
A fornire i primi dati è il comandante Zanatto. «In questo primo mese i turni, che vanno dalle 7.30 alle 13.30, dalle 13.30 alle 19.30, dalle 18 alle 24, dalle 00 alle 6 o dalle 22 alle 4, sono stati organizzati su un organico di 16 agenti, che hanno complessivamente coperto 54 notti, durante le quali sono stati effettuati 42 posti di controllo e sono state controllate 227 persone. Sono state elevate 57 contravvenzioni per violazione del Codice della strada e sono stati inoltre effettuati 24 interventi di primo soccorso su segnalazione da parte dei cittadini o richiesti dal numero di emergenza 112. A questi si aggiunge un servizio coordinato con la Questura di Novara. L’attività ha portato a due arresti. Oggi abbiamo un’attività di tipo permanente nel controllo notturno della città a vantaggio della sicurezza. I risultati positivi, consentiti anche dal sistema di videosorveglianza e di controllo dei varchi che consentono un monitoraggio sempre più capillare delle diverse criticità, sono peraltro confermati dai dati».
Da parte dell’Amministrazione c’è quindi soddisfazione «per il riscontro registrato con l’avvio dei turni notturni. La sicurezza – conclude il sindaco – è sempre stata e resta uno dei nostri obiettivi primari per rendere Trecate vivibile e a misura d’uomo e da parte nostra c’è stata, c’è e ci sarà sempre grande attenzione per potenziare le misure attive, dai pattugliamenti diurni, serali e notturni ai controlli anti-droga del nucleo cinofilo, quelle che hanno consentito il controllo e, in alcune zone, l’azzeramento di situazioni di rischio e la prevenzione di episodi di degrado sociale, rispondendo in questo modo a un’esigenza primaria espressa dai cittadini».