«Probabilmente in questi ultimi sei mesi rimanenti il sindaco Binatti riuscirà a completare tutto quello che aveva in programma e non ha fatto sinora: ha acquistato un kit di 6 bacchette magiche per lui e la sua giunta».
Puntano sull’ironia i consiglieri di minoranza Lorenzo Volonté e Antonio Vilardo che si scagliano contro il primo cittadino Federico Binatti evidenziandone, secondo loro, le storture del suo operato. I due ci tengono a precisare di essere stati eletti nella maggioranza e di essersi allontanati solo in un secondo momento, «perché non riconosciamo realizzato quel programma amministrativo che Binatti dichiara di aver portato a termine».
Le domande sono tante: «Vorremmo iniziare proprio nel rimpianto sottolineato dal sindaco pro-tempore nel perdere l’opportunità di avere un biennio o meglio ancora un ciclo completo di scuola superiore, anche perché era punto qualificante del nostro programma amministrativo. Un rimpianto che difficilmente possiamo capire visto che è stata una scelta proprio di Binatti : quale condizione migliore ci poteva essere per realizzarlo che non quella di essere lui stesso presidente della provincia con il consigliere delegato all’istruzione un trecatese, e sopratutto falso nel dire immobile non idoneo quando nel votazione di luglio del Dup fu votato da tutti l’emendamento che lo metteva nello stesso, Binatti per primo e con parere favorevole dagli uffici. Dopo 54 mesi di amministrazione (su 60 previsti) ancora si vende la fermata dei tremi diretti a Milano C.le , mentre della mobilità interna alla città, nonostante i suggerimenti dati a suo tempo dal consigliere Vilardo, solo fumo».
Tema sicurezza: «Abbiamo dubbi. Il Controllo di vicinato ancora arranca, le mille telecamere forse saranno 250 anche perché l’installazione e la manutenzione sono a carico del cittadino e nel caso di restituzione l’apparecchiatura dovrà essere in perfette condizioni salvo addebiti, la sede distaccata della Polizia locale alla stazione ferroviaria permetterà solo la dispersione dei già pochi Vigili in organico con costi anche se contenuti sempre a carico del cittadino. Ci spieghi poi il sindaco e l’assessore (in)competente cosa intende per controllo delle residenze e come venga effettuato e quante, a noi risulta, vista anche la cronica mancanza di vigili, che sia fatta in un modo approssimativo e non del tutto soddisfacente. Nuovi concorsi per vigili urbani sono necessari perché si deve sostituire chi se ne è andato e chi vuole andarsene, il numero di chi può pattugliare le nostre strade continua a diminuire».
E poi parlano del centro storico: «Per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico siamo ancora basiti dalle fantastiche panchine con vista sui muri e ruderi che le circondano, rimaniamo colpiti dalla scoperta che il campanile di San Francesco ha qualche problema, mentre verifichiamo con piacere la riqualificazione di marciapiedi in zone oscure e poco frequentate della città. Nel frattempo hanno aumentato l’Imu e Tasi per le attività artigianali e industriali dello 0,40% sul valore catastale, invece di aiutare le imprese si è preferito affossarle definitivamente. Stiamo ancora cercando di capire dove sono finiti gli aiuti alle piccole imprese ed artigianali, colpite dal Covid19 , costrette a chiudere per mesi senza aiuto tangibili da parte di questa amministrazione».
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La critica se costruttiva è sempre ben accetta da chiunque anche dall opposizione o da chi s è fatto eleggere da uno schieramento e poi ha cambiato sponda anzichè fare mea culpa e abbandonare per ritornare a lavorare rimanendo in ossequioso silenzio. In democrazia contano i Voti basta candidarsi per la carica di Sindaco e lasciare il gioco in mano ai Cittadini.