Trecate, il saluto della comunità a don Gilio Masseroni

Trecate, il saluto della comunità a don Gilio Masseroni. Si è tenuto nella mattinata di oggi, martedì 20 ottobre, il funerale di don Gilio, parroco a Trecate per 39 anni e dal 2018 cittadino onorario. La comunità trecatese, nel pieno rispetto delle regole del periodo attuale, si è radunata per stargli accanto, come ha fatto lui in tutti i suoi anni di permanenza in paese e città, anche quando nel 2011 si è trasferito a Gravellona Lomellina.

A celebrare il funerale il vescovo Franco Giulio Brambilla insieme ad altri sacerdoti che lungo il loro cammino hanno incontrato don Gilio. Prima della messa è stato il parroco don Ettore Maddalena, che ha preso proprio il posto di don Gilio, a leggere la sua storia, il suo percorso, il suo legame con i trecatesi.

 

 

«Non ho un ricordo forte senza di lui, fin dalla mia infanzia. Don Gilio c’era davvero sempre e non solo per la vita parrocchiale, ma è sempre stato presente nella vita sociale della nostra Trecate, – ha detto Federico Binatti, il sindaco – ha sempre esposto la sua posizione, anche se impopolare anche con piglio deciso quando necessario. Ha accompagnato per mano tante persone, ha avuto un ruolo anche civile, tipico di tanti pastori. Don Gilio non se ne è andato e non se ne andrà mai».

La salma dell’arciprete sarà tumulata nel cimitero di Gravellona Lomellina, suo paese d’origine. Don Gilio è stato nominato parroco della città il 14 maggio 1972 e ha fatto il suo ingresso il 27 agosto, rimanendo fino al 30 settembre 2011.

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Trecate, il saluto della comunità a don Gilio Masseroni

Trecate, il saluto della comunità a don Gilio Masseroni. Si è tenuto nella mattinata di oggi, martedì 20 ottobre, il funerale di don Gilio, parroco a Trecate per 39 anni e dal 2018 cittadino onorario. La comunità trecatese, nel pieno rispetto delle regole del periodo attuale, si è radunata per stargli accanto, come ha fatto lui in tutti i suoi anni di permanenza in paese e città, anche quando nel 2011 si è trasferito a Gravellona Lomellina.

A celebrare il funerale il vescovo Franco Giulio Brambilla insieme ad altri sacerdoti che lungo il loro cammino hanno incontrato don Gilio. Prima della messa è stato il parroco don Ettore Maddalena, che ha preso proprio il posto di don Gilio, a leggere la sua storia, il suo percorso, il suo legame con i trecatesi.

 

 

«Non ho un ricordo forte senza di lui, fin dalla mia infanzia. Don Gilio c’era davvero sempre e non solo per la vita parrocchiale, ma è sempre stato presente nella vita sociale della nostra Trecate, – ha detto Federico Binatti, il sindaco – ha sempre esposto la sua posizione, anche se impopolare anche con piglio deciso quando necessario. Ha accompagnato per mano tante persone, ha avuto un ruolo anche civile, tipico di tanti pastori. Don Gilio non se ne è andato e non se ne andrà mai».

La salma dell’arciprete sarà tumulata nel cimitero di Gravellona Lomellina, suo paese d’origine. Don Gilio è stato nominato parroco della città il 14 maggio 1972 e ha fatto il suo ingresso il 27 agosto, rimanendo fino al 30 settembre 2011.

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