Una vera galleria d’arte, a cielo aperto, e ci sarà anche un’asta di beneficenza. E’ questa l’idea innovativa del Comitato Genitori Don Milani-Collodi di Trecate, le scuole primaria e materna: “A Natale puoi… addobbare la tua scuola come vuoi”.
Solitamente nel mese natalizio erano tante le attività proposte per i bambini e anche per raccogliere qualche fondo proprio le scuole. Dal momento che la situazione sanitaria non lo consente, i genitori hanno pensato a qualcosa di diverso: invitare tutte le classi ad addobbare la cancellata della scuola con un lavoretto. Assoluta carta bianca, via libera alla fantasia dei bambini, a scuola o a casa con i famigliari.
«Volevamo in qualche modo vivere la magia del Natale, uno dei momenti più belli per i nostri bambini. E così abbiamo proposto loro di appendere i lavoretti che sono già abituati a fare in occasione di mercatini di beneficenza e attività a scuola, – spiega Roberta, la presidente del Comitato. I lavoretti sono stati fatti a mano dai bambini, con i loro genitori, nonni, sono ricchi di amore e valgono tantissimo». Opere d’arte che andranno all’asta, per la scuola: «E’ una idea che ci è venuta in un secondo momento, – dice Roberta – dal 17 al 22 dicembre si farà l’asta in ogni classe e il ricavato sarà donato alla scuola, come davvero siamo abituati a fare. Siamo molto contenti, così si vive comunque lo spirito natalizio».
I lavoretti danno il buonumore non solo agli alunni che ogni giorno vanno a scuola, ma anche a tutti coloro che transitano nei pressi delle due strutture. E alla Collodi c’è chi ha lasciato un biglietto per dire Grazie: «Ciao bambini, abito vicino alla vostra scuola, con queste poche righe voglio esprimervi i miei più sinceri complimenti, per i bellissimi lavoretti qui appesi alla recinzione. Sono opere di veri artisti, bravissimi! Ci tengo inoltre a ringraziarvi perché quando tutti i giorni passo davanti alla vostra scuola per andare al lavoro con il morale non sempre alle stelle, i vostri lavoretti riescono a strapparmi un sorriso e a ridarmi un po’ di quella gioia che provavo a Natale quando ero una bambina come voi. Questo è il regalo più bello. Grazie di cuore!».