Trecate, minoranza all’attacco di Binatti: «Mai data una spiegazione sulle scelte»

“…Perché?” è il filo rosso che accompagna tre striscioni (e sono solo i primi, precisano) che da ieri, giovedì 17 dicembre, sono affissi per Trecate e portano la firma Partito democratico e Nel cuore di Trecate. La minoranza di Centrosinistra ha scelto di scagliarsi contro il sindaco Binatti sottolineando quelle che sono secondo loro le storture di questi anni di governo.

Tanti i temi trattati, al primo posto il palazzetto: «Dopo sei mesi ci sono ancora le macerie, forse hanno affidato i lavori, ma ribadiamo il forse, – dicono Uboldi e Almasio – di certo non sarà questo consiglio comunale a inaugurare la “palestrona” perché di fatto non è un palazzetto. Due milioni di euro buttati via, per avere in città lo stesso numero di palestre, e come si aiutano le società in questo modo? Gli spazi sono gli stessi».

 

 

E poi l’avanzo del Comune di bilancio passato da 500mila euro a 3mila euro: «La cassa di un comune è molto più ricca, ma non tutti i soldi sono utilizzabili, – spiega Almasio – perché il sindaco non spiega questo passaggio a 500mila a 3mila euro? Di avanzo libero c’è solo quella cifra. Quando è stato approvato il bilancio del Comune eravamo in piena pandemia, quindi c’era idea eccome di cosa stava accadendo».

Mai una risposta ai perché: «La maggioranza ha sempre parlato di scelte, ma senza dare una specifica spiegazione relativa a quella scelta, – dice Campa – la verità? Che le scelte vengono fatte sotto ricatto per non scontentare gli altri. Se qualcuno non fosse d’accordo tutto crollerebbe. In quattro anni e mezzo si è cercato di tirare avanti la baracca».

E tutti e tre insieme hanno aggiunto: «Ora il sindaco parla al futuro con “faremo, stiamo pensando di…”: ma se in quattro anni e mezzo non è stato fatto nulla, cosa verrà fatto in sei mesi? Non pensavamo dopo questi anni di trovare una Trecate migliore, ma in questo caso il valore è di gran lunga sotto lo zero».

Aiuti in periodo di Covid? «Trecate unico comune che non ha sostenuto le famiglie e le realtà».

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Trecate, minoranza all’attacco di Binatti: «Mai data una spiegazione sulle scelte»

“…Perché?” è il filo rosso che accompagna tre striscioni (e sono solo i primi, precisano) che da ieri, giovedì 17 dicembre, sono affissi per Trecate e portano la firma Partito democratico e Nel cuore di Trecate. La minoranza di Centrosinistra ha scelto di scagliarsi contro il sindaco Binatti sottolineando quelle che sono secondo loro le storture di questi anni di governo.

Tanti i temi trattati, al primo posto il palazzetto: «Dopo sei mesi ci sono ancora le macerie, forse hanno affidato i lavori, ma ribadiamo il forse, – dicono Uboldi e Almasio – di certo non sarà questo consiglio comunale a inaugurare la “palestrona” perché di fatto non è un palazzetto. Due milioni di euro buttati via, per avere in città lo stesso numero di palestre, e come si aiutano le società in questo modo? Gli spazi sono gli stessi».

 

 

E poi l’avanzo del Comune di bilancio passato da 500mila euro a 3mila euro: «La cassa di un comune è molto più ricca, ma non tutti i soldi sono utilizzabili, – spiega Almasio – perché il sindaco non spiega questo passaggio a 500mila a 3mila euro? Di avanzo libero c’è solo quella cifra. Quando è stato approvato il bilancio del Comune eravamo in piena pandemia, quindi c’era idea eccome di cosa stava accadendo».

Mai una risposta ai perché: «La maggioranza ha sempre parlato di scelte, ma senza dare una specifica spiegazione relativa a quella scelta, – dice Campa – la verità? Che le scelte vengono fatte sotto ricatto per non scontentare gli altri. Se qualcuno non fosse d’accordo tutto crollerebbe. In quattro anni e mezzo si è cercato di tirare avanti la baracca».

E tutti e tre insieme hanno aggiunto: «Ora il sindaco parla al futuro con “faremo, stiamo pensando di…”: ma se in quattro anni e mezzo non è stato fatto nulla, cosa verrà fatto in sei mesi? Non pensavamo dopo questi anni di trovare una Trecate migliore, ma in questo caso il valore è di gran lunga sotto lo zero».

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