«Non ci interessa individuare il colpevole, chiediamo venga trovata una soluzione. È necessaria un’alternativa perché noi famiglie in questa condizione siamo a disagio». È la voce di alcuni genitori che questa mattina, sabato 26, dalle 9 si sono radunate in piazza Cavour a Trecate sotto il palazzo municipale: da due settimane le scuole trecatesi (e anche di Sozzago e Romentino) non hanno la mensa. Markas infatti, società che aveva vinto l’appalto, non ha ancora erogato il servizio e pare abbia ritirato il suo impegno.
I genitori di tutte le scuole sono in difficoltà. «La scuola Rodari è pronta con gli spazi, alla Don Milani forse c’era qualche problema ma che si poteva risolvere, – dice una mamma – con gli ingressi scaglionati e senza la mensa usciamo di casa 16 volte, c’è chi ha esaurito i permessi, chi la maternità. Si rischia il licenziamento dal posto di lavoro».
Il problema secondo le famiglie è grave anche per un motivo preciso: «Non c’è stata comunicazione e chiarezza. Giovedì le insegnanti hanno detto che da lunedì (28 settembre) sarebbe partito il servizio, ma non è così, – continua la mamma – abbiamo bisogno un’alternativa».
Il lamento arriva da tutte le scuole: “mio figlio è alla scuola dell’infanzia Collodi e dopo una settimana di inserimento, ora la giornata è di tre ore senza la pappa, così non si riesce a gestire la famiglia” dice un’altra mamma. A tutto questo si aggiunge il mancato servizio di pre e post scuola causato dalla mancanza di spazi.
Ma la mensa «è necessaria, oppure che si dia la possibilità di portare qualcosa da casa, una soluzione per tamponare il problema». Pare infatti che il Comune, in rottura con Markas, si sia già rivolto ad altre società di ristorazione.