Trecate, scintille tra sindaco e minoranza per la gestione dello sport

Il tema sarà discusso in consiglio comunale mentre il sindaco Binatti si difende dalle accuse

Palazzetto, centro sportivo e Us Trecatese tengono acceso il dibattito fra il sindaco e la minoranza consiliare. Dopo le posizioni espresse in due comunicati stampa, venerdì 10 febbraio, gli esponenti dell’opposizione porteranno in consiglio i nodi di una questione – lo sport trecatese – aperta ormai da diverso tempo.

Il nuovo palazzetto di via Mezzano avrebbe dovuto inaugurare entro la fine gennaio (leggi qui) data che, però, non è stata rispettata «a causa della stazione di pompaggio che verrà consegnata la prossima settimana e sarà subito collegata – sottolinea il sindaco Federico Binatti -. Nel frattempo resteremo in attesa della Scia della parte autorizzativa, ma ribadisco che i lavori all’interno del palazzetto sono terminati. Addirittura, domenica scorsa, era già operativa l’impresa di pulizie che ha sistemato gli ultimi dettagli».

Sul centro sportivo di via Bottego, invece, la minoranza è intervenuta più volte sostenendo che l’amministrazione avrebbe “costretto” diverse società sportive trecatesi a emigrare altrove a causa di tempistiche troppo dilatate. «Il centro sportivo non è mai stato fermo, partiamo da questo presupposto – afferma Binatti – E’ un impianto al quale scadeva la convenzione e che abbiamo già prorogato fino al 30 di agosto di quest’anno alle medesime condizioni contrattuali. Dunque non è assolutamente inattivo il centro, è operativo e, soprattutto, non è mai stato chiuso, contrariamente a ciò che sostiene la minoranza. La proroga ci concede il tempo necessario di partecipare a una nuova gara di concessione».

Il nodo Us Trecatese: la società di ginastica artistica della palestra di corso Roma ha ricevuto avviso di sfratto nel 2019. Una condizione che – il 25 agosto scorso – ha addirittura spinto il presidente Enrico Lavazzi a chiedere aiuto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «La società di ginnastica si sta allenando regolarmente in corso Roma e ha una convezione che scade nel 2024. L’immobile è frutto di un contributo della Regione Piemonte concesso alla cooperativa La Cometa che si occupa di assistenza ai bambini disabili. L’immobile è molto grande, dunque, la cooperativa ha trovato un accordo con la Us Trecatese per concedere loro degli spazi dove allenarsi a un costo irrisorio di 100 euro al mese. Già nel 2019 La Cometa aveva reso noto alla società di ginnastica che avrebbe avuto la necessità di recuperare gli spazi concessi visto che la cooperativa si stava ampliando. Ovviamente, dato il congruo preavviso, l’Us Trecatese ha e ha avuto tutto il tempo necessario per trovare una nuova sede dove allenarsi. Oltretutto, già in questi mesi, la società di ginnastica, insieme all’amministrazione, ha effettuato diversi sopralluoghi per individuare quello che sarà il nuovo centro di allenamento, ma hanno scartato tutti gli immobili alternativi visionati, perchè – a detta loro – troppo cari. Ovvio che se cerchi un altro immobile a 100 euro al mese, non sarà così semplice accomodarsi. Aggiungo, inoltre, che quanto il presidente Lavazzi ha riferito al presidente Mattarella, equiparando la propria associazione ad altre realtà sportive locali, non è corretto. La situazione dell’Us Trecatese e la sub-concessione della quale ha finora beneficiato collaborando con La Cometa non ha nulla a che vedere con l’assegnazione da parte dell’amministrazione della gestione dei propri impianti sportivi, che avviene sulla base di periodiche gare a evidenza pubblica, alle quali anche l’Ust può partecipare. Abbiamo presente le esigenze degli atleti e saremo sempre disponibili a valutare congiuntamente le possibili soluzioni per appoggiarli sempre».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Paolo Pavone

Paolo Pavone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Trecate, scintille tra sindaco e minoranza per la gestione dello sport

Il tema sarà discusso in consiglio comunale mentre il sindaco Binatti si difende dalle accuse

Palazzetto, centro sportivo e Us Trecatese tengono acceso il dibattito fra il sindaco e la minoranza consiliare. Dopo le posizioni espresse in due comunicati stampa, venerdì 10 febbraio, gli esponenti dell'opposizione porteranno in consiglio i nodi di una questione - lo sport trecatese - aperta ormai da diverso tempo.

Il nuovo palazzetto di via Mezzano avrebbe dovuto inaugurare entro la fine gennaio (leggi qui) data che, però, non è stata rispettata «a causa della stazione di pompaggio che verrà consegnata la prossima settimana e sarà subito collegata - sottolinea il sindaco Federico Binatti -. Nel frattempo resteremo in attesa della Scia della parte autorizzativa, ma ribadisco che i lavori all'interno del palazzetto sono terminati. Addirittura, domenica scorsa, era già operativa l'impresa di pulizie che ha sistemato gli ultimi dettagli».

Sul centro sportivo di via Bottego, invece, la minoranza è intervenuta più volte sostenendo che l'amministrazione avrebbe "costretto" diverse società sportive trecatesi a emigrare altrove a causa di tempistiche troppo dilatate. «Il centro sportivo non è mai stato fermo, partiamo da questo presupposto - afferma Binatti - E' un impianto al quale scadeva la convenzione e che abbiamo già prorogato fino al 30 di agosto di quest'anno alle medesime condizioni contrattuali. Dunque non è assolutamente inattivo il centro, è operativo e, soprattutto, non è mai stato chiuso, contrariamente a ciò che sostiene la minoranza. La proroga ci concede il tempo necessario di partecipare a una nuova gara di concessione».

Il nodo Us Trecatese: la società di ginastica artistica della palestra di corso Roma ha ricevuto avviso di sfratto nel 2019. Una condizione che - il 25 agosto scorso - ha addirittura spinto il presidente Enrico Lavazzi a chiedere aiuto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «La società di ginnastica si sta allenando regolarmente in corso Roma e ha una convezione che scade nel 2024. L'immobile è frutto di un contributo della Regione Piemonte concesso alla cooperativa La Cometa che si occupa di assistenza ai bambini disabili. L'immobile è molto grande, dunque, la cooperativa ha trovato un accordo con la Us Trecatese per concedere loro degli spazi dove allenarsi a un costo irrisorio di 100 euro al mese. Già nel 2019 La Cometa aveva reso noto alla società di ginnastica che avrebbe avuto la necessità di recuperare gli spazi concessi visto che la cooperativa si stava ampliando. Ovviamente, dato il congruo preavviso, l'Us Trecatese ha e ha avuto tutto il tempo necessario per trovare una nuova sede dove allenarsi. Oltretutto, già in questi mesi, la società di ginnastica, insieme all'amministrazione, ha effettuato diversi sopralluoghi per individuare quello che sarà il nuovo centro di allenamento, ma hanno scartato tutti gli immobili alternativi visionati, perchè - a detta loro - troppo cari. Ovvio che se cerchi un altro immobile a 100 euro al mese, non sarà così semplice accomodarsi. Aggiungo, inoltre, che quanto il presidente Lavazzi ha riferito al presidente Mattarella, equiparando la propria associazione ad altre realtà sportive locali, non è corretto. La situazione dell’Us Trecatese e la sub-concessione della quale ha finora beneficiato collaborando con La Cometa non ha nulla a che vedere con l’assegnazione da parte dell’amministrazione della gestione dei propri impianti sportivi, che avviene sulla base di periodiche gare a evidenza pubblica, alle quali anche l'Ust può partecipare. Abbiamo presente le esigenze degli atleti e saremo sempre disponibili a valutare congiuntamente le possibili soluzioni per appoggiarli sempre».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata