Si è mosso per fingere meglio la messinscena, ma questa volta il truffatore, A.B., 30 anni, residente ad Arborio (Vercelli), che, evidentemente, aveva studiato la “parte” molto bene, è stato inchiodato dagli uomini della Polizia locale, giunti sul posto prima che lui riuscisse a mettere a segno il colpo.
Un tentativo di una delle truffe maggiormente diffuse e note si è verificato, questa volta, a Trecate nella tarda mattinata di ieri, venerdì 5 aprile. Una pattuglia della Polizia locale è stata allertata del fatto che in via Po un uomo stesse insistentemente suonando ai vari campanelli delle abitazioni, qualificandosi come tecnico preposto alla verifica dei contatori di luce e gas.
Dopo essere giunti in zona, gli agenti hanno subito intercettato l’uomo che, alla loro vista, è stato bloccato e tratto in arresto pur avendo tentato la fuga a bordo di un motociclo. E’ risultato che poco prima il truffatore avesse finto di essere un carabiniere, mostrando un tesserino di identificazione a una anziana signora per poter accedere all’interno della sua abitazione con la scusa di verificare se la donna avesse subito un furto e raccontandole che la sua coinquilina si trovava presso la Stazione dell’Arma per sporgere denuncia.
L’arrestato è stato quindi fermato e condotto presso la caserma di viale Cicogna: da qui è stato quindi tradotto nel carcere di Novara a disposizione dell’autorità giudiziaria.