Un’app per inviare con il telefonino segnalazioni di problematiche e disservizi rilevati sul territorio. E’ attiva da questi giorni a Trecate e serve a chiedere interventi al Comune: basterà inviare una fotografia scattata con lo smartphone e, grazie al sistema automatico di geolocalizzazione, chi lo riceve saprà immediatamente conoscere dove è stato rilevato il problema e intervenire prontamente.
L’app, che si chiama “Municipium”, è stata presentata dal sindaco Federico Binatti, dall’assessore all’Ufficio relazioni con il pubblico Rosa Criscuolo e dal consigliere incaricato all’informatizzazione e servizi online Mattia Felicetta, il quale ha spiegato che il progetto «nasce nel 2022 nell’ambito dell’aggiudicazione da parte del Comune di Trecate di un bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza che ha messo a disposizione fondi per la digitalizzazione dell’Ente, destinati per la maggior parte alle esigenze del nostro Centro elaborazione dati e per una parte all’attivazione di “Municipium”, applicazione del gruppo Maggioli, già adottata con successo a livello nazionale da oltre mille Comuni».
Con “Municipium” i cittadini possono inviare segnalazioni su problemi e offrire inoltre proposte e suggerimenti direttamente dallo smartphone. E’ prevista anche la possibilità di scattare e inviare foto per meglio descrivere il problema, localizzando il punto su una mappa della città. La segnalazione viene inoltrata agli uffici competenti, che si occupano della specifica problematica informando con una mail il cittadino che l’ha inviata. Lo stesso ufficio ha inoltre la possibilità di comunicare direttamente all’utente ulteriori notizie riguardanti la segnalazione, come ad esempio la tempistica di soluzione o le ragioni per le quali non è possibile procedere.
Per facilitare ulteriormente i cittadini nella selezione degli Uffici competenti, nell’app sono state inserite diverse categorie di riferimento. Tutte le informazioni sono disponibili al link https://www.municipiumapp.it/cittadino/https://www.municipiumapp.it/cittadino .
